GP Monza, Leclerc sale sul podio ma la Ferrari resta con l’amaro in bocca
La 16esima tappa del Mondiale di F1 si conclude la delusione per i tifosi del Cavallino Rosso
La Ferrari di Charles Leclerc sale sul podio, al secondo posto, nella sedicesima tappa del Mondiale di Formula1 2022 a Monza. A trionfare è Max Verstappen, quarto posto per Carlos Sainz, protagonista di una rimonta eccezionale sin dai primi tornanti della gara.
Charles Leclerc raggiunge un record ed eguaglia Michael Schumacher con 8 pole ottenute nella stessa stagione. Traguardo importante che arriva proprio sul circuito di Monza, nel centenario dell’Autodromo brianzolo.
Una giornata importante su una pista nella quale il Cavallino non porta un successo a casa da 2019; quando proprio Leclerc trionfò a sorpresa. Vittoria sulla quale, inutile dirlo, hanno puntato i tifosi per questa data importante.
Il centenario dell’Autodromo brianzolo
Si celebrano 100 anni di gare quest’oggi a Monza e la Ferrari è data come favorita dal pubblico italiano; che non è mancato all’appuntamento della sedicesima tappa del Mondiale di Formula 1. In questo Autodromo dove Michael Schumacher e Lewis Hamilton hanno ottenuto cinque vittorie. Lo stesso circuito dove Mika Hakkinen ci ha regalato, con le sue lacrime, una splendida emozione nel 1999. E dove la telecamera staccatasi dalla Ferrari di Jean Alesi aveva costretto al ritiro il compagno Gerhard Berger nel 1995. Insomma un circuito ricco di pathos per il Cavallino Rosso e i tifosi. Grande soddisfazione era arrivata dalle Qualifiche, durante le quali Charles Leclerc ha superato Max Verstappen e il compagno di squadra Carlos Sainz ottenendo la pole che gli ha permesso di partire in testa nella gara sul circuito della città brianzola.
Per il pilota spagnolo, che aveva chiuso le Qualifiche sul terzo gradino del podio, una penalità all’arrivo che ha portato il driver della Ferrari in 18^ posizione, dalla quale (neanche a dirlo) ha rimontato in maniera incredibile sin dai primi tornanti portandosi alle spalle di Verstappen a metà gara. Un Gran Premio, il sedicesimo, ricco di momenti che rendono questa tappa italiana unica. Stefano Domenicali ha voluto, infatti, che a sventolare la bandiera a scacchi nella 100^ gara presso l’Autodromo Nazionale di Monza fosse uno sportivo di rilievo come Giacomo Agostini, che proprio su questo circuito ha vinto numerosissimi Gran Premi i quali hanno contribuito a renderlo uno storico campione della Moto Gp. A rendere ancora più esaltante questa giornata emblematica la presenza del Presidente Sergio Mattarella che ha visitato la scuderia Ferrari in una delle pochissime volte nella storia della Formula 1.
Le Ferrari a Monza
Una giornata storica, che poteva avere un finale spettacolare con Leclerc e Sainz sul podio. Il pilota monegasco ha lottato fino alla fine per il primo gradino del podio e anche lo spagnolo ha cercato di arpionare il bronzo; ma a trionfare a Monza è stata la Red Bull di Max Verstappen, battendo la Ferrari che comunque manda sul podio Charles Leclerc. Terzo Russell, che precede Sainz, autore di una strepitosa rimonta.
Tuttavia, a lasciare l’amaro in bocca (anche al pubblico che non ha lesinato i fischi) il regime safety-car con il quale si è conclusa la gara a causa di un incidente a Ricciardo a 5 giri dalla fine. Sarebbe potuto essere un finale in grado di onorare in maniera perfetta il centenario di Monza, ma il ‘miracolo’ sembra non essere arrivato neanche questa volta. Le distanze si accorciano e a poche gare dalla conclusione tutto è proiettato alla prossima tappa del 2 ottobre a Singapore.