Come ha fatto Ana de Armas a trasformarsi in una perfetta Marilyn Monroe? L’attrice ha riportato la Diva di Hollywood di nuovo al centro dell’attenzione con Blonde, presentato alla Mostra del cinema di Venezia 2022.
Non è facile diventare un’icona, men che meno interpretarla. Ana de Armas ha avuto un compito difficile, arduo, da definire un’intera carriera. Quando Netflix ha bussato alla sua porta scegliendola come protagonista di Blonde, l’attrice ha cercato di dare il meglio di sé studiando quel fenomeno pop che è stato Marilyn Monroe. Una vita vissuta appieno e costantemente sotto i riflettori, sia come icona di stile e di bellezza sia come volto del cinema. Ma le sue immense sfumature e i misteri attorno alla sua storia hanno spinto Ana de Armas ad interrogarsi di più sui suoi trascorsi. E non è stato facile.
Quella offerta in Blonde è una trasformazione totale, che parte dell’estetica più ricercata creando quel bob cut platino tanto iconico per arrivare ad un’interpretazione profonda, esaustiva e magnetica. Marilyn Monroe ha segnato la storia del cinema ed è diventato un punto di riferimento nella pop culture. Ma com’è stato diventare lei?
Ana de Armas come si è trasformata in Marilyn per Blonde
È stata la donna più amata d’America, ben vista dal cinema e misteriosamente legata persino al presidente Kennedy. Marilyn Monroe ha incantato il mondo intero e la sua magia ha proliferato nel tempo spingendo Netflix a realizzare un nuovo film biografico, che si prende libertà narrative già discusse dai critici ma che rilancia il talento indiscusso di Ana de Armas.
Ha già avuto modo di dimostrare quanto vale in Knives Out – Cena con delitto al fianco di Daniel Craig, poi con Ben Affleck in Acque Profonde ma l’opportunità di interpretare un’icona di bellezza in genere arriva una volta nella vita. E quell’icona è stata Marilyn. Calarsi nelle sue vesti scintillanti non è stato semplice, a partire dal cambio look. Per il set, ha dovuto ricorrere all’uso di parrucche restituendo quel caschetto biondo riccio tipico dell’attrice.
Ha schiarito le sopracciglia, aggiunto ciglia finte e lato make-up il suo team beauty ha fatto in modo che la pelle apparisse il più verosimile possibile. Anche Ana de Armas ha dato il suo contributo all’estetica affidandosi ad un vocal coach che l’aiutasse a risultare molto più Marilyn. Anche la postura così come il passo e l’atteggiamento è stato rimodulato in funzione di Blonde, con il supporto di un coreografo. Come spiega Vogue, ogni seduta beauty sul set è durata circa due ore e mezza. Per realizzare invece la parrucca perfetta, il team ha lavorato 150 ore.