Opere in vetro e cristallo, la mostra “Trasparenze” ad Artigianato a Palazzo
Al Giardino Corsini si celebra l'anno internazionale del vetro istituito dall’Onu
Cristallo inciso come fosse legno, stole che ricordano le trame dell’Antica Grecia, ceramica bianca traforata, gioielli in vetro. Ma anche ciotole in porcellana effetto “Dalmata”, vasi in alabastro. Sono i 70 capolavori creati da 23 maestri artigiani esposti nella mostra “Trasparenze” ad Artigianato a Palazzo.
Il percorso del progetto di Galleria dell’Artigianato è realizzato da Artex e promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con Cna Toscana e Confartigianato Toscana. L’esposizione si è tenuta al Giardino Corsini di Firenze.
Trasparenze Artigianato a Palazzo: i pezzi artistici
“Il 2022 – spiega il curatore dell’esposizione Jean Blanchaert – è l’ Anno Internazionale del Vetro, istituito dall’Onu, pertanto abbiamo pensato di legarlo alla trasparenza, tema che ogni artigiano ha declinato secondo il proprio personale stile e attraverso i materiali con cui tradizionalmente si confronta”. Partendo da un nucleo di pezzi in vetro e cristallo realizzati dai migliori artigiani toscani la mostra Trasparenze ad Artigianato a Palazzo amplia la visione con oggetti realizzati in materiali diversi, ma uniti da un fil rouge. Tutti permettono la visione attraverso l’opera stessa, così da creare molteplici piani di lettura con giochi di luce e riflessi, rimandi e suggestioni.
Le opere in mostra
In esposizione i tessuti con resine di Alice Corbetta, le collane “Murano” di Angela Caputi-Giuggiù, i fogli di specchi di Antique Mirror. Gli scialle in lana merino e perline in cristallo di Boemia di Aprosio, le cornici in bronzo argentato dell’Argenteria Osvaldo Benvenuti. E ancora a Trasparenze ad Artigianato a Palazzo i vasi in maiolica riflessata, lustro arricchito con oro e platino di Ceramiche Polidori, gli animali in cristallo senza piombo di Collevilca. La medusa in vetro che si autosostiene di Daniela Forti, le lampade in seta, canapa e rame di Diamantina Palacios, le ceramiche di Edi Magi, le vetrate artistiche contemporanee di Guido Polloni & C., i mobili in legno di Jono Nussbaum.
Nell’itinerario sono state esposte anche le porcellane di Karin Putsch-Grassi, le stole di Laura De Cesare, i cristalli soffiati e intagliati della moleria Locchi, le stole grezza sfumate in line di Lucia Boni, le coppe guscio uovo con puntini neri a rilievo ed inclusione che ricordano la “Carica dei 101” di Lucia Volentieri, i vasi di cristallo di Nuova Cev, gli oggetti in alabastro di Romano Bianchi, i calici in marmo bianco di Carrara di Studio Form Art, i gioielli in vetro di Studiozero-vetro e quelli in argento di Takirai Design, gli obelischi in cristallo di rocca e pietra semipreziosa di Tosco Ticciati.
Trasparenze ad Artigianato a Palazzo: ricerca e tecnica
“Artigianato e Palazzo – dice Luca Giusti, presidente di Confartigianato Imprese Toscana – anche in questa edizione propone una selezione di eccellenti artigiani che, pur in continuità con la grande tradizione, sono attenti alla ricerca, allo stile, alla qualità e alla tecnica. E’ essenziale comprendere i profondi cambiamenti della società e delle imprese per sviluppare azioni e provvedimenti coerenti con la tutela e lo sviluppo delle imprese artigiane”.