Marche, Lamorgese sui luoghi dell’alluvione: “Mancato allarme? C’è un’inchiesta in corso”
La ministra dell'Interno ha visitato il Senigalliese. Undici le vittime, non si fermano le ricerche dei 2 dispersi fra cui il piccolo Mattia
Nei luoghi dell’alluvione delle Marche arriva la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. Si tratta, come è noto, di un gruppo di Comuni tra l’entroterra della provincia di Pesaro Urbino, il Senigalliese, l’alta Vallesina.
I danni dell’alluvione nelle Marche sono ingenti: in provincia di Ancona ci sono state 11 vittime accertate e 2 dispersi. Le ricerche del piccolo Mattia, 8 anni, e Brunella Chiù, 56, si stanno concentrando in un tratto preciso di fiume, tra i territori di Corinaldo e Trecastelli (Ancona). È lì che i soccorritori hanno rinvenuto le auto di Brunella e, a circa 600 metri di distanza, del figlio Simone Bartolucci, che è scampato al disastro.
Già da ieri 21 settembre le attività di vigili del fuoco, carabinieri e guardia di finanza, in particolare con i sommozzatori, si sono intensificate in quella zona. Per Mattia, al quale ieri il suo paese San Lorenzo in Campo (Pesaro Urbino) ha dedicato una fiaccolata, si cerca anche vicino al Ponte Burello. Un’area tra il ponte di Barbara e la parte di fiume più a valle dove sono state trovate le vetture. I funerali, tutti insieme, di 4 delle 11 vittime dell’alluvione delle Marche si sono svolti il 21 settembre nel campo sportivo di Pianello di Ostra, mentre un altro rito si è svolto a Trecastelli.
Marche, Lamorgese e le polemiche
La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha dichiarato di effettuare “una visita per essere vicini a coloro che hanno perso familiari e anche ai feriti“. Sperando, ha aggiunto, “che ci sia rapidamente una riapertura delle attività produttive, delle scuole, un riavvio di una vita normale. E che l’esperienza vissuta in questo periodo ci faccia pensare all’importanza della prevenzione nella cura del territorio“. Lamorgese ha parlato da Barbara (Ancona), uno dei centri più colpiti dalle esondazioni. La ministra si recherà poi a Ostra e Senigallia. La prima tappa è stato il centro di coordinamento ricerche dei due dispersi, Mattia e Brunella. Presente anche il presidente della Regione, Francesco Acquaroli.
La ministra dell’Interno è intervenuta anche sulle polemiche circa la presunta mancata manutenzione del territorio e la mancata allerta per l’alluvione nelle Marche. “Su questo non mi posso esprimere, si vedrà nell’inchiesta” ha detto Lamorgese. “Penso che in questo momento dobbiamo ringraziare i sindaci, avamposto nel territorio dello Stato. Così come la protezione civile e coloro che hanno operato. Le forze di polizia, per dare una mano nei soccorsi, per cercare di rendere meno gravoso sul territorio quello che è stato un evento imprevisto, eccezionale, alluvionale“.