Siena Awards: torna il festival dedicato alla fotografia internazionale
Otto mostre si distribuiranno in altrettante location diverse sparse in tutta la città
Sta per tornare il Siena Awards, il festival dedicato alla fotografia internazionale e alle arti visive. Previste otto mostre distribuite in diversi punti della città; gli scatti vincitori saranno esposti in tre esposizioni collettive. Quattro le mostre personali dedicate a quattro grandi fotografi contemporanei.
Dopo le limitazioni dovute dai due anni di pandemia, il Siena Awards (che non si è mai fermato) ritorna al pieno della sua espressione. Il festival dedicato alla fotografia internazionale e alle arti visive si appresta a presentare otto mostre distribuite in otto punti diversi della città.
Per l’appuntamento 2022 previste anche quattro mostre personali dedicate: al fotoreporter indiano Danish Siddiqui, rimasto ucciso nel 2021 in Afghanistan; ad Ami Vitale, fotografa del National Geographic; a Dan Winters, icona della fotografia internazionale e autore dei ritratti più popolari delle celebrità degli ultimi 15 anni; e a Peter Mather, membro della International League of Conservation Photographers.
Tra le mostre anche guerra e natura
Il festival Siena Awards è promosso dall’associazione culturale Art Photo Travel in coorganizzazione con il Comune di Siena, con la collaborazione del Comune di Sovicille e il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Università degli Studi di Siena, Camera di Commercio di Siena e Arezzo. Dall’1 ottobre al 30 novembre la storica città toscana si appresta ad ospitare mostre, conferenze e incontri. Entrando nel cuore del Siena Awards si parte dall’Area Verde Camollia 85 (Via del Romitorio, 4) dove si potranno ammirare gli ultimi due reportage di Danish Siddiqui (vincitore del Premio Pulitzer 2018).
Il fotoreporter è stato ucciso il 16 luglio del 2021 mentre documentava i combattimenti tra talebani e afghani. A permettere l’esposizione dei suoi due ultimi lavori Adrees Latif. Collega e amico che ha contribuito ad organizzare l’esposizione di: Last Stand Against Taliban e COVID, India’s Second Wave. Tra le quattro esposizioni personali anche quella di Ami Vitale. Hope for Extiction, la mostra della fotografa del National Geographic, sarà esposta al Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena. Un esposizione che accende i riflettori su tematiche che riguardano gli animali. Nello specifico: un orfanotrofio degli elefanti in Kenya, un progetto che documenta il drammatico salvataggio di due giraffe di Rothschild e il trasporto di quattro rinoceronti bianchi dallo zoo di Dvůr Králové (Repubblica Ceca) alla riserva naturale di Ol Pejeta (Kenya).
Il Siena Awards tra specie a rischio e ritratti
La mostra Urban Foxes ad Ice Grizzlies di Peter Mather sarà ospitata, invece, all’Accademia dei Rozzi. Una personale in cui sarà possibile ammirare due progetti del fotografo impegnato da anni nella conservazione degli habitat naturali di specie a rischio estinzione in varie parti del mondo. The Last Ice Bears, dedicata ai grizzly che pescano il salmone e Urban and Wild, sulle volpi rosse fotografate a Whitehorse. A tornare protagonista del Siena Award anche Sovicille. Un percorso per le vie del centro che presenta una mostra diffusa. Face to Face: con volti di persone di ogni età e di ogni parte del mondo che si affacciano dai palazzi e le porte del centro storico.
Il Centro Culturale La Tinaia ospiterà, ancora, Dan Winters: Portraits. La mostra del fotografo pluripremiato e conosciuto per i suoi ritratti delle celebrità; ma anche per le sue fotografie e illustrazioni scientifiche e spaziali e per i suoi lavori di fotogiornalismo. A completare il Siena Awards tre mostre dedicate ai premi fotografici. Nell’ex Distilleria Lo Stellino sarà possibile visitare Imagine all the people sharing all the world, che raccoglie immagini e video in arrivo da tutto il mondo per il SIPA, Siena International Photo Awards. Inoltre anche la mostra Sipa Story-Telling, interamente dedicata a storytelling e reportage. Il Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici ospiterà Above Us Only Sky, con gli scatti vincitori del Drone Photo Awards, sulla fotografia aerea. Ai Magazzini del Sale i visitatori, infine, potranno ammirare le immagini vincitrici del Creative Photo Awards, con la mostra I Wonder If You Can dedicata alla fotografia contemporanea.