Renzo Rosso: “Per una politica green c’è bisogno di un lavoro di squadra”
Il patron di Diesel si racconta in esclusiva a VelvetMAG
Renzo Rosso, stilista, imprenditore, fondatore del brand Diesel e del gruppo OTB di cui è anche Presidente, ha ricevuto in occasione degli Awards di Food and Travel Italia 2022 il premio come “Uomo dell’Anno”.
Lo speciale riconoscimento è avvenuto grazie alla regia dell’editore italiano della rivista Food and Travel Magazine, Pamela Raeli, lo scorso 30 settembre 2022 al Teatro Paisiello di Lecce. La motivazione è stata: “Perché quando si tratta di spingere l’Italia lui c’è sempre.” Renzo Rosso scelto di puntare su valori quali l’artigianalità e le tradizioni antiche, che vivono anche in Diesel Farm dove alterna moda e produzione di vino e olio bio. Imprenditore visionario, ha portato con la propria forza creativa il brand Italia in tutto il mondo, sfidando anche i colossi americani della produzione di jeans. Oggi è in prima linea anche nella sfida per la salvaguardia del pianeta e per un business responsabile.
Renzo Rosso detiene OTB, il gruppo internazionale di moda a cui fanno capo i marchi iconici e anticonvenzionali Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, e le società Staff International e Brave Kid. A cui aggiungere anche una quota di minoranza del brand americano Amiri. Rosso è nato a Padova nel 1955. Nel 1978 fonda il marchio Diesel, portandolo al successo prima negli Stati Uniti e successivamente negli altri Paesi europei e nel mondo. Il 31 maggio del 2011 Renzo Rosso è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito del Lavoro della Repubblica Italiana. Oggi è membro del Comitato Direttivo della Camera Nazionale della Moda Italiana e, ad aprile 2021, il Consiglio di Presidenza di Confindustria lo ha nominato Delegato dell’Associazione per Eccellenza, Bellezza e Gusto dei Marchi Italiani, riconoscendogli il ruolo di ambasciatore dell’eccellenza italiana nel mondo. In occasione della premiazione a Lecce VelvetMAG ha intervistato in esclusiva Renzo Rosso.
Renzo Rosso quali emozioni ha provato nell’essere stato nominato “Uomo dell’Anno“?
Ricevere un premio è un sentimento che vivo con grande gioia, vuol dire che ho fatto qualcosa di buono insieme al mio team. E’ la consacrazione del saper fare, sono molto felice oggi di essere qui a Lecce.
Dallo scorso mese è anche il protagonista della campagna #Liveitalian di Enit per promuovere il nostro Paese a livello internazionale. Oggi riceve il premio di Food and Travel in uno dei luoghi italiani più belli al mondo.
Metto nel mio cuore anche la città di Lecce, che non conoscevo, nei posti iconici italiani. Qui la tradizione vive in ogni angolo. Le mura parlano ed esprimono vita. Sono contento di essere testimonial e di rappresentare il meglio per l’Italia. Con tanta passione sto cercando di tirar fuori i valori come quello dell’artigianalità e delle tradizioni antiche in cui noi italiani siamo speciali.
Da sempre la sua azienda adotta una filosofia green e pochi giorni fa è arrivato il primo report di sostenibilità del gruppo OTB. Quali sono i maggiori impegni al riguardo?
Per adottare una politica green c’è bisogno di tanto impegno ed un grande lavoro di squadra. Dietro alle quinte c’è anche tanta sofferenza. Ogni singolo gradino percorso è sempre sofferto e non avviene mai per caso. Sono impegnato da sempre sul fronte della sostenibilità. Sono nato in una fattoria, mio padre mi ha insegnato il rispetto e il giusto rapporto verso le persone. Ho voluto inviare i miei manager alla Bocconi al fine di spingerli a pensare e a guardare in ogni loro gesto ed azione alla sostenibilità. Solo quando la sostenibilità diventa un modo di pensare si può parlare di vero cambiamento.
Come si traduce ciò?
L’industria della moda ha un impatto sociale e ambientale estremamente rilevante, con le nostre scelte di business e la comunicazione dei nostri brand possiamo influenzare positivamente la vita e i comportamenti di milioni di persone e diffondere un approccio più responsabile e sostenibile. Investo in questa direzione da anni, puntando sulla formazione di tutti i miei manager che attraverso questi insegnamenti hanno imparato ad affrontare qualsiasi momento professionale ragionando e prendendo ogni decisione di business in maniera responsabile. Oggi finalmente annunciamo tutto il lavoro che è stato fatto in questi anni con degli obiettivi concreti che ci siamo posti, tra i quali ad esempio il raggiungimento della neutralità carbonica delle nostre operazioni entro il 2030, in anticipo rispetto a quanto stabilito dall’Unione Europea. Sono orgoglioso di riconoscere nel percorso di sostenibilità di OTB gli insegnamenti che ho ricevuto dalla mia famiglia, come l’amore e il rispetto per il territorio e per la comunità.
Renzo Rosso quali sono le azioni concrete volte a ciò nel comparto fashion?
In pratica utilizziamo i materiali al 70% di provenienza sostenibile. Stiamo tracciando la materia prima da quando nasce usiamo molto meno materie chimiche per la tintura. La plastica da noi è riciclata al 90%.
Cosa ama fare Renzo Rosso nel proprio tempo libero?
Adoro lo sport, praticarlo mi fa stare bene fisicamente. L’intensità della mia giornata mi porta ad alzarmi alle cinque del mattino. A quest’ora ho appuntamento con il mio personal trainer. Sono super curato, frequento le biofarm, controllo i miei valori. Trascorro molto tempo con la mia famiglia, i miei figli ed amici. Mi piace bere, non a caso sono produttore di vino, perché adoro la buona tavola e ciò è pienamente in linea oggi con il riconoscimento di Food and Travel.