Annunciati i vincitori del Siena International Photo Awards 2022
Il titolo assoluto va al fotografo greco Konstantinos Tsakalidis, 12 tutti gli scatti premiati
Annunciati i vincitori del Siena International Photo Awards 2022. La vittoria assoluta va al fotografo greco Konstantinos Tsakalidis con lo scatto Woman from Evia. 12 gli scatti premiati in totale e corrispettivi a tutte le categorie in concorso.
È Woman from Evia di Konstantinos Tsakalidis lo scatto che si aggiudica la vittoria assoluta al Siena International Awards 2022. Il prestigioso concorso fotografico ha assegnato altri 12 premi, corrispondenti alle diverse categorie in gara.
Evia è la seconda isola più grande della Grecia e lo scatto vincitore del SIPA 2022 coglie la disperazione di una donna di 81 anni, Kritsiopi Panayiota, nell’esatto istante in cui le fiamme stanno per divorare la sua casa. La foto immortala uno dei drammatici momenti che hanno colpito il paese nell’estate 2021. Incendi devastanti che hanno portato a gravissimi danni ambientali.
Al Siena International Photo Award dai ‘fumi’ della città ai porti fluviali
I vincitori delle 12 categorie in gara al Siena International Photo Awards 2022 sono stati annunciati sabato 1° ottobre, nella cerimonia al Teatro dei Rinnovati che ha aperto ufficialmente il Siena Awards. Lo scatto vincitore sarà in mostra a Siena fino al 20 novembre. Con esso anche le foto vincitrici del SIPA, del Creative Photo Awards e del Drone Photo Awards e alle mostre personali di Danish Siddiqui, Ami Vitale, Dan Winters e Peter Mather a cui è andato il riconoscimento come Miglior Autore. Premio ottenuto grazie alla potente narrazione delle immagini dei suoi due progetti dedicati alle volpi e ai grizzly.
Emozionanti e affascinanti gli scatti vincitori del SIPA 2022 e ciascuno di essi contiene una narrazione carica di valori. Così nella categoria Street Photography a vincere è lo scatto Smokey Coat in arrivo da New York, firmato dal fotografo tedesco Michael Kowalczyk. Il protagonista dello scatto sembra emergere dai vapori che provengono dal sottosuolo e formano una specie di nube. Al 1° posto della categoria Journey and Adventure è la foto Work del fotografo bengalese Rahat Bin Mustafiz. Fotografica realizzata a Pabna, in uno dei porti fluviali del Bangladesh più importanti per l’importazione di fertilizzanti, cereali, carbone e cemento dove a fine giornata la paga dipende dal numero di sacchi trasportati.
Il focus sugli animali
Nella categoria Fascinating faces and characters a vincere è Angelina Jolie and Bees, firmata dal fotografo americano Dan Winters. Lo scatto, realizzato per il National Geographic, promuove l’iniziativa dell’attrice nella Giornata Mondiale delle Api. Sono api vere quelle che ricoprono volto e corpo di Angelina Jolie, attirate con il feromone dell’ape regina cosparso sul corpo dell’attrice che è rimasta immobile per 18 minuti senza neanche una puntura. Mother, Tender Love arriva dal Canada ed è la foto con la quale il fotografo israeliano Amos Nachoum vince la sezione Animals in their environment. Al Siena International Photo Awards uno scatto che ritrae una mamma orso (polare) intenta a proteggere il suo cucciolo, anche oggi che, a causa dei cambiamenti climatici, devono percorrere lunghe distanze per procurarsi del cibo e sopravvivere. Joker Smile, invece, è lo scatto che si aggiudica la categoria Architecture & Urban Spaces, realizzato dal fotografo giordano Muhammad Almasri.
Al primo posto della categoria Sports in Action, invece, il fotografo brasiliano Jonne Roriz con lo scatto Finding Nemo. Una foto che ritrae un piccolo pesce mentre schizza fuori dall’acqua in direzione opposta rispetto alla nuotatrice brasiliana Ana Marcela Cunha, medaglia d’oro olimpica. Al primo posto nella categoria Underwater Life l’immagine del fotografo spagnolo Francisco Javier Murcia Requena che ritrae un giovane cavalluccio marino mentre si aggrappa ad una piuma di gabbiano. Un omaggio, come vuole chiarire la nota, ai giovani cavallucci marini che, nella prima fase di vita, imparano a muoversi aggrappandosi con la coda a qualsiasi oggetto galleggiante. La fotografa statunitense Ami Vitale, con il video intitolato Shaba vince la categoria Short Documentary. Il video racconta la storia del primo elefante matriarca del Reteti Elephant Sanctuary e degli straordinari legami che ha stretto con un branco di piccoli elefanti orfani e con le persone che l’hanno salvata.
I volti, gli uomini la natura
Dal Mar Mediterraneo arriva lo scatto del fotografo italiano Fabrizio Maffei che, al Siena International Photo Awards, vince nella categoria Documentary&Photojournalism con lo scatto High Hopes che immortala alcuni volontari intenti a soccorrere un profugo in acqua. Arriva da Fagradalsfjall, in Islanda, lo scatto Way to Hell realizzato dalla fotografa tedesca Nadine Galandi che vince nella categoria The Beauty of Nature. Uno sguardo in primo piano su una spettacolare eruzione vulcanica e una fila di piccoli crateri in attività. La foto Kiss Me del fotografo indonesiano Raffael Gunawan vince, invece, la categoria Under 20. Nello scatto una modella in posa mentre un uccellino è attratto dalle sue labbra tinte di rossetto.
Infine, il fotografo canadese Peter Mather, oltre ad ottenere il premio Miglior Autore, vince nella categoria Storytelling con il progetto Urban and Wild. Un progetto iniziato durante la pandemia del Covid-19 quando portava a spasso il suo cane a Whitehorse, la città dove vive. Come descrive bene la nota: “Durante una di queste passeggiate si è imbattuto in una delle tante volpi della cittadina canadese, con una tana in un edificio abbandonato. Ha così iniziato a documentare la fiorente e resiliente popolazione di volpi di Whitehorse che prospera, sopravvive, si adatta e convive con le persone“.