Anton Giulio Grande: “Elisabetta, la mia amica, che ho incoronato Miss Calabria”
In occasione della première del film "La Cura" il couturier ha vestito la celebre showgirl
Nella seconda serata della 17esima edizione della Festa del Cinema di Roma presso l’Auditorium Parco della Musica ha conquistato il red carpet il couturier Anton Giulio Grande con un abito sexy ed audace indossato da Elisabetta Gregoraci.
Il designer presenta, in occasione della kermesse capitolina, una creazioni di haute couture e ci racconta in esclusiva su VelvetMAG i dettagli dell’abito e l’amicizia più che ventennale che lo lega ad Elisabetta. Nella cornice della struttura firmata da Renzo Piano avviene il fulcro della manifestazione che ospita proiezioni, incontri, eventi, mostre, installazioni, convegni e dibattiti. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea sono trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo. L’arte e la creatività non si arrestano e si esprimono in maniera più vigorosa che mai in questa edizione che è un manifesto di una agognata ripartenza, non solo per il cinema italiano, ma per tutte le arti.
L’alta moda di Anton Giulio Grande sul tappeto rosso
Lo stilista Anton Giulio Grande ha percorso la passerella con la splendida Elisabetta Gregoraci cinta in un’originalissima creazione di alta moda. Il designer e la showgirl hanno presenziato alla premiere del film La Cura di Francesco Patierno con Alessandro Preziosi. La pellicola è il racconto di una troupe cinematografica che, durante i giorni più duri del lockdown, gira un film liberamente ispirato a la Peste di Camus. “E’ sempre emozionante tornare nella Capitale per eventi di questo calibro“- dichiara in esclusiva a VelvetMAG Anton Giulio Grande – “Elisabetta Gregoraci è una mia cara amica da venticinque anni. Ci siamo conosciuti nel 1997 quando ero Presidente di Giuria a Miss Italia sezione Calabria. In quell’occasione fui proprio io a scegliere Elisabetta e a cingerla della fascia di Miss Italia Calabria insieme a Denny Mendez.”
“Elisabetta mi colpì non solo per la sua straordinaria bellezza statuaria, ma per la sua forte personalità. Lei era già fin dall’epoca una ragazza ambiziosa, piena di sogni. Nel tempo ha studiato, si è cimentata nella carriera di modella, valletta persino di Pippo Baudo. Io e la Gregoraci siamo molto legati, ogni volta che ci vediamo parliamo sempre di questo aneddoto, all’epoca avevo fatto la mia sfilata proprio a Roma”.
La creazione in frange rosa e nera
“Per il red carpet della Festa del Cinema di Roma io ed Elisabetta ci siamo sentiti tempo fa per scegliere il look giusto per questo importante happening”– afferma in esclusiva a VelvetMAG Anton Giulio Grande- “ Ho inviato ad Ely una serie di outfit da scegliere. Di questi lei ne ha selezionati quattro che abbiamo provato a Roma a casa sua. Inutile dirle che le stavano tutti d’incanto, poi però la sua scelta è ricaduta su quello che abbiamo visto sfilare sul tappeto rosso. Un abito che l’ha colpita per il mix dei colori, il movimento, la cura dei particolari, la preziosità del capo. Un bustier steccato con balze di tulle, con ricami creati con delle catenelle ad onde sulle quali si infilano i jais. Il colore è rosa, sulle coppe c’è un intarsio di pizzo rosa e nero.“
Una creazione di chiara ispirazione Anni Venti, che richiama il periodo del Charleston. “E’ un bustier che ricorda quell’epoca, ma anche gli Anni Cinquanta“- chiosa in esclusiva a VelvetMAG Grande: “Quello è stato il periodo d’oro del cinema glamour, gli anni di Greta Garbo, Marlene Dietrich, Rita Hayworth, Marylin Monroe. Le frange di seta dell’abito indossato da Elisabetta sono alternate con una banda rosa e nera. Persino Valentino ha dato il suo significato di femminilità ed inclusività utilizzando il colore rosa, in questo caso il fucsia per un’intera collezione. Il rosa è una nuance che è stata sdoganata ed è utilizzata anche dagli uomini per dare un concetto d’inclusività, come ad esempio il look di Blanco al Festival di Sanremo sempre firmato Valentino.”
Anton Giulio Grande, uno stile coerente e riconoscibile
Da anni il celebre couturier calabrese propone dei look di grande ricerca sartoriale, che seguono una firma stilistica ampiamente riconoscibile. Sensualità, glamour, fascino senza tempo, la donna di Anton Giulio Grande si riconosce dalla sua forte personalità e capacità di essere al centro della scena. “Non mi sono piaciuti molto i look di questa edizione della Festa del Cinema di Roma”– racconta in esclusiva Grande a VelvetMAG- ” Non ho visto grandi cose finora, certamente si respira una grande voglia di tornare nelle sale cinematografiche. Mi auguro davvero che riprenda presto quest’abitudine perché il cinema è in crisi. Spero che la magia di questa arte avvolga tutti noi, poiché l’industria cinematografica è un volano per la nostra economia e per far conoscere l’Italia nel mondo”.
Dallo scorso aprile il celebre couturier è commissario della Calabria Film Commission. “E’ un ruolo che mi piace molto, mi entusiasma la moda, ma il cinema non è distante dal fashion”- spiega Anton Giulio Grande – “Attualmente grazie al mio incarico posso cimentarmi in nuove avventure. Noi stilisti siamo molo spesso ammaliati dalle star cinematografiche, ma anche tanti film sono stati resi celebri grazie ai look degli abiti. Come non ricordare infatti Colazione da Tiffany e l’iconico tubino nero di Givenchy indossato da Audrey Hepburn?“. Quando lo stile diventa leggenda.