Re Carlo mette in vendita gli amatissimi cavalli della Regina
Si dice che il Sovrano sia pronto a disfarsi della preziosa eredità
Re Carlo avanza ancora traballante nel suo nuovo regno, tra la necessità di mantenere un legame con il passato e la voglia di rivoluzionare tutto. Così la sua ultima mossa riguarda proprio la preziosa eredità della regina Elisabetta: i suoi cavalli da corsa, che saranno in gran parte messi all’asta e venduti. Una decisione che, come era prevedibile, sta già facendo discutere.
Come riporta il Daily Mail, infatti, Re Carlo III venderà 12 cavalli da corsa appartenuti alla defunta regina Elisabetta. Gli splendidi esemplari saranno protagonisti di un’ambita asta, che mostra l’intenzione del nuovo re di ridimensionare l’importanza che la Regina riservava alle corse.
Secondo quanto riferito dalla fonte, gli animali saranno messi all’asta al Tattersalls di Newmarket. Con questa operazione, dunque, Carlo venderà un terzo della scuderia della Sovrana, che si occupava con grandi cure di allevare esemplari vincenti. In questo anno Elisabetta II era proprietaria di 37 cavalli adatti alle gare e, se l’operazione del nuovo re andrà in porto, ne rimarranno solo 25.
Cosa vuole fare re Carlo con i cavalli da corsa della regina Elisabetta
Una fonte vicina alla scuderia Royal Sandringham nel Norfolk ha detto che si parla di “ridurre” l’operazione di allevamento prevista in tre anni. Come ha riferito il Daily Mail, l’obiettivo di re Carlo è quello di far cessare l’operazione commerciale legata all’allevamento di cavalli da corsa. La fonte ha dichiarato: “The Royal Stud potrebbe diventare un museo entro tre anni. Sarebbe un vero peccato“.
Re Carlo III, dunque, vorrebbe rendere questa proprietà della Corona un’attrazione per i visitatori. Si tratta della stessa linea di azione che probabilmente seguirà per molti dei palazzi reali. Un’altra fonte ha detto al noto giornale che non andrà tutto perduto e che “il collegamento tra la famiglia e l’industria delle corse di cavalli continuerà“.
Stando alle stesse indiscrezioni, inoltre, ci sarebbero già dei compratori interessati all’acquisto dei preziosi cavalli della regina Elisabetta. Pare, infatti, che i grandi nomi degli Stati Arabi siano particolarmente desiderosi di acquistare i cavalli e rivendicare un collegamento con la Sovrana. La mossa del nuovo re non rappresenta comunque una novità assoluta, perché già la regina Elisabetta di solito vendeva circa sette cavalli all’anno. Ma la decisione del nuovo Sovrano rappresenta un grande incremento numerico sulla media passata. Si dice, però, che non abbia intenzione di tagliare del tutto i ponti con manifestazioni tradizionali come gli Ascot, ma solo di “ridimensionare” il fenomeno, perché non condivide la stessa “passione” della madre.