Sciopero dei voli aerei il 21 ottobre in tutta Italia. Sarà una giornata nera per chi ha in programma di viaggiare. Le regole per chiedere il rimborso dei biglietti.
Lo sciopero nazionale durerà 24 ore. Sono coinvolti gli addetti di tutto il personale Enav, la società italiana per l’assistenza e il controllo del traffico aereo. A decretare lo stop sul lavoro sono i sindacati confederati Cgil, Cisl e Uil, che lamentano problemi di organici, organizzazione dei turni di lavoro, e mancato rinnovo del contratto.
Nella giornata di domani 21 ottobre sono comunque in calendario tre scioperi nazionali distinti, promossi dalle sigle Ugl-Ta e Unica che dureranno dalle 8 alle 20. Oltre a una serie di astensioni dal lavoro a livello locale. Assieme agli uomini radar lo sciopero riguarderà le braccia dalle 8 alle 20 anche gli assistenti di volo rappresentati da Fast-Confsal, e i lavoratori del comparto aereo iscritti all’Usb (Unione sindacale di base) che manifesteranno a Milano Linate.
Sciopero e disservizi
Secondo una stima del sito ItaliaRimborso saranno oltre 250mila i passeggeri che subiranno un disservizio. Come da normativa, le compagnie garantiranno le prestazioni “indispensabili“, assicura Enav. Ovvero i voli programmati nelle fasce orarie 7-10 e 18-21. Ma non mancheranno disagi e ritardi. In vista dello sciopero del 21 ottobre le compagnie aeree hanno già provveduto da giorni a cancellare i collegamenti. In questo caso al passeggero si dovrebbe proporre un volo alternativo, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Qualora al cliente non si offra una riprotezione, egli ha diritto a chiedere il rimborso di un eventuale viaggio sostitutivo che dovrà acquistare autonomamente, e che dovrà avere la stessa meta. Il passeggero non potrà invece richiedere una semplice compensazione pecuniaria.
Lo stop di Vueling
Nell’ambito delle compagnie aeree il cui personale aderirà allo sciopero del 21 ottobre si segnala in particolare il vettore Vueling. La compagnia di viaggi low-cost ha annunciato l’adesione di piloti e assistenti di volo allo sciopero nazionale di 24 ore di Filt-Cgil e Uiltrasporti, con presidio dalle 10 alle 14 presso l’aeroporto di Fiumicino. Le ragioni della mobilitazione emergono da un comunicato sindacale.
Nel quale si parla della “protesta dello scorso 1 ottobre” e della conseguente “assenza di riscontri alle nostre richieste, da parte della compagnia spagnola, parte del Gruppo Iag, che include anche British Airways e Iberia.” Oggetto del contendere sono, in particolare, 17 esuberi fra i circa 120 assistenti di volo che la compagnia ha assunto con base a Roma. Ma anche, fra le altre cose, il mancato accordo sul pagamento delle ferie dei lavoratori.