Gente strana, il film con Lodo Guenzi approda ad Alice nella Città
La pellicola sarà presentata come evento speciale nella sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma
La nuova giornata della Festa del Cinema di Roma assisterà alla presentazione di Gente strana, nella sezione autonoma di Alice nella Città. Per la regia di Marta Miniucchi, il film vanta la presenza di Cesare Bocci, Lodo Guenzi e Matteo Gatta, tra gli altri.
La 17a edizione della Festa del Cinema di Roma si avvia progressivamente alla conclusione. Nel corso della giornata di oggi venerdì 21 ottobre, proseguiranno gli incontri e le anteprime che, in questi giorni, hanno illuminato la Capitale. In particolare, dalla sezione autonoma del Festival, ovvero Alice nella Città, arriva un’altra attesissima novità: Gente strana. Il film, diretto da Marta Miniucchi, vanta anche la partecipazione di Matteo Gatta, Cesare Bocci, Lodo Guenzi e Maulidi Ismail Kambenga. Prima della proiezione, che avverrà presso il Cinema Giulio Cesare di Roma alle ore 15.00, avrà luogo l’incontro stampa, in cui presenzieranno la stessa regista, Cesare Bocci e Matteo Gatta.
Gente strana, cosa aspettarsi dal film in arrivo ad Alice nella Città
Gente strana è il nuovo lavoro di Lodo Guenzi, membro de Lo Stato Sociale, davanti la macchina da presa. Da tempo, parallelamente alla carriera musicale, ha intrapreso anche quella recitativa che lo ha portato a lavorare in Est – Dittatura Last Minute, Il giorno più bello e Criminali si diventa. Sempre con lui, è previsto in uscita per il prossimo 17 novembre La California, presentato anch’esso alla 17a Festa del Cinema di Roma e che vedrà nel cast anche Le Donatella (Silvia e Giulia Provvedi) e Nina Zilli, tra gli altri. E ora, al suo curriculum si aggiunge anche questo nuovo titolo. Il film approderà prossimamente nelle sale cinematografiche, distribuito da Genoma Films, successivamente, su Sky Documentaries e in streaming su NOW. Di seguito, riportiamo la sinossi ufficiale della pellicola.
La vicenda ruota attorno alla figura di Loris Bonetti. Quest’ultimo è un reporter incaricato di realizzare un reportage sul Cefa attraverso il racconto in parallelo del tanzaniano John Sagala e di Marco Rinoldi, un giovane ragazzo italiano che ha deciso di diventare volontario e seguire uno dei progetti nella regione di Njombe. Entrambi sono figli di allevatori, John in Tanzania ha una famiglia in difficoltà nel gestire l’attività a causa della scarsa preparazione e delle poche risorse, mentre Marco in Italia non vuole avere a che fare con il grande consorzio del padre. L’esperienza africana e l’operato del Cefa farà crescere entrambi attraverso uno scambio di valori e competenze e anche Loris ritroverà quella parte di se stesso che aveva perduto.