Ucraina, Putin ai paesi filo russi: “Il mondo è sull’orlo della guerra”
Davanti alla Comunità di Stati Indipendenti (CSI) il capo del Cremlino parla anche di bombe 'sporche'. E supervisiona esercitazioni nucleari
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha fatto invadere l’Ucraina dalle sue truppe il 24 febbraio scorso. Dopo 8 mesi di guerra, decine di migliaia di morti, città semi distrutte e alla fame, bambini, donne e anziani torturati e uccisi avvisa i partner ex sovietici della Comunità di Stati Indipendenti (CSI) che il mondo è sull’orlo di un conflitto globale.
Quasi come se non fosse stato lui a scatenare una guerra, quella in Ucraina, che nelle sue intenzioni sarebbe dovuta durare pochi giorni e invece sta precipitando realmente il mondo in una possibile catastrofe. Anche nucleare. E Putin mostra di essersene accorto. Ma la colpa è dell’Occidente e degli ucraini, a suo dire. “Il potenziale di conflitto nel mondo nel suo insieme, così come a livello regionale, rimane molto alto. Stanno emergendo nuovi rischi e sfide per la sicurezza collettiva, principalmente a causa di un forte aggravamento del confronto geopolitico globale“.
Tali affermazioni Putin le ha fatte in una riunione del Consiglio dei capi delle agenzie di sicurezza e dei servizi speciali dei paesi della Csi. Lo riporta l’agenzia di stampa Tass. “L’Ucraina è diventata uno strumento della politica estera degli Usa – ha detto il presidente russo – e ha praticamente perso la propria sovranità“. Oggi, di certo, una parte dell’Ucraina, circa il 20% del suo territorio, è sotto il controllo delle forze di occupazione di Mosca.
Putin e le esercitazioni nucleari
In questo contento complessivo, il capo del Cremlino ha firmato un decreto che estende fino al 31 dicembre prossimo le limitazioni al commercio su alcuni tipi di prodotti e materie prime con i cosiddetti paesi ostili della Russia. Vladimir Putin ha visionato, inoltre, esercitazioni delle “forze di deterrenza strategica” russe. Secondo l’agenzia di stampa statale russa, Ria Novosti, “hanno avuto luogo lanci pratici di missili balistici e da crociera“. E “gli aerei Tu-95Ms sono stati utilizzati per lanciare missili da crociera lanciati dall’aria“.
La NATO: “Pronti a rispondervi“
Ricevendo a Bruxelles il premier della Romania, Nicolae Ciuca, il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, ha indirettamente replicato a Putin. “Sta perdendo sul terreno e sta rispondendo con attacchi sui civili e con una retorica nucleare” ha detto Stoltenberg. La Russia “non usi falsi pretesti per una escalation. La NATO non si farà intimidire nel suo sostegno” all’Ucraina e “difenderà tutti gli Alleati.”
Secondo l’Ucraina, 11 civili sono morti e altri 14 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore a causa di attacchi russi. Decine di migliaia di civili avrebbero lasciato le loro case “in una settimana” nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale, dopo che le autorità di occupazione filo-russe hanno iniziato l’evacuazione il 19 ottobre. “Sono sicuro che più di 70mila persone sono partite in una settimana” ha affermato Vladimir Saldo, capo dell’amministrazione filorussa, in diretta sul canale televisivo Krym 24.
Putin e la bomba sporca
Vladimir Putin ha parlato nel suo discorso anche della cosiddetta bomba sporca che l’Ucraina si appresterebbe a lanciare contro i russi. L’Ucraina, dal canto suo, ribalta le accuse e punta il dito contro Mosca. L’America, ormai coinvolta nella guerra dai massicci aiuti militari a Kiev, interviene. Se la Russia impiega una bomba sporca o altro tipo di armi, specie se nucleari, in Ucraina, “ci saranno conseguenze” ha detto in un briefing il portavoce del Pentagono, Pat Ryder.
Cos’è la bomba sporca di cui parla Putin? È un dispositivo di dispersione radiologica che unisce esplosivo tradizionale, come la dinamite, a materiali radioattivi. Non è però un’arma nucleare vera e propria, né è classificata fra le armi di distruzione di massa. In inglese si chiama Rdd, Radiological Dispersal Devices. In italiano è nota anche come “arma radiologica“. Secondo quanto spiegato su Repubblica, la maggior parte delle bombe sporche non è in grado di rilasciare abbastanza materiale radioattivo da uccidere direttamente persone o causare malattie gravi. Ma in alcuni casi la detonazione iniziale dell’esplosivo convenzionale contenuto può provocare morte o ferire così come conseguenze letali possono avere le radiazioni e le contaminazioni dell’aria circostante (da qui l’attributo ‘sporca’). Bombe del genere possono essere sia di dimensioni minuscole che grandi come furgoni.