Tradizione, passione, artigianato, ma soprattutto un amore incondizionato per il proprio operato. Queste sono le cifre stilistiche di Cerrone Nozze. La storica azienda romana, leader dal 1985 per gli inviti, vere e proprie ideazioni esclusive di partecipazioni, progetti di wedding stationery coordinati e bomboniere, riesce a soddisfare le esigenze più variegate delle spose più attente ai trend del momento e al contempo alla tradizione del galateo, ma soprattutto che non rinunciano a lasciare nulla al caso.
Per scoprire quale invito rende indimenticabile il grande giorno abbiamo intervistato in esclusiva per la rubrica di VelvetWedding su VelvetMAG Roberta Cerrone. La creativa ci ha illustrato l’aspetto più coinvolgente della creazione della wedding stationery che è quello di poter dare libero sfogo alle idee, seguendo sin da subito un progetto wedding. Un corredo cartaceo che raccoglie tutto l’insieme di produzioni tipografiche e digitali che accompagnano gli sposi ed invitati prima, durante e anche dopo l’evento. Dalle partecipazioni di matrimonio, al libretto della messa, al tableau marriage, al menù, fino ai biglietti o tag per le bomboniere.
“Per creare qualcosa di eccezionale, la mente deve essere implacabilmente concentrata su ogni piccolo dettaglio.” (Giorgio Armani)
Cerrone Nozze, l’arte del fare a mano con passione
La sua è una storica attività familiare, come nasce la passione nella realizzazione degli inviti per il matrimonio?
Sono figlia d’arte, a soli cinque giorni di vita ero già nella tipografia di famiglia! Mio padre è sempre stato un tipografo e litografo davvero eccezionale e anche mia madre è cresciuta “nell’arte del ricevere” grazie a mio nonno cerimoniere. L’unione dei miei genitori ha dato vita, oltre che a una famiglia stupenda, anche a questo stile tipografico unico dedicato agli inviti per matrimoni, eventi e feste.
Dal 1985 ad oggi come si evolve la vostra azienda?
La nostra realtà si è evoluta nel tempo grazie alla caparbietà e intraprendenza dei miei genitori che l’hanno creata, ma soprattutto con la nuova generazione. Il mio inizio lavorativo effettivo a soli sedici anni e quello della mia insostituibile metà, mio fratello, che ha preso le eredità di nostro padre fondando MastroInchiostro in suo onore. Da un discorso prettamente tipografico abbiamo ampliato la visione dell’azienda anche al settore graphic design, web design e Wedding Stationary personalizzate.
Negli anni come sono cambiate le esigenze nella realizzazione degli inviti da parte degli sposi?
L’invito oggigiorno è diventato un simbolo d’eccellenza, è il “biglietto da visita” dell’evento e lo presenta in ogni sua caratteristica. Può essere assolutamente tradizionale, così come vuole il galateo intramontabile, anche se le coppie attualmente amano personalizzarlo in tutto e per tutto sperimentando sempre forme, colori, tessuti e stampe particolareggiate. La parola d’ordine è unicità!
Cerrone Nozze crea dei progetti di Wedding Stationery, può illustrarci in cosa consiste tutto ciò?
La Wedding Stationary è ciò che coordina l’evento: si parte dalla creazione del logo con la produzione del save the date e poi a seguire, seguendo i tempi dettati dal galateo, si arriva a predisporre gli inviti, il libretto della cerimonia, la Wedding timeline cards, le escort cards, il menù del ricevimento e ogni accessorio cartaceo personalizzato. La regola principale è che tutto sia in stile e coordinato. Una volta scelto un supporto cartaceo, uno stile di font, un tipo di stampa non deve mai essere cambiato affinché poi sia tutto in linea dal primo all’ultimo elemento.
Quali sono i trend del 2023 in fatto di inviti e partecipazioni?
La “sartorialita’” è sempre l’elemento chiave e si rispecchia molto in questo l’utilizzo di elementi creati artisticamente in occasione dell’ evento per gli sposi, come acquerelli e grafici a pennino, ma anche l’uso di tessuti abbinati alle carte è molto in voga, in questo modo l’invito diventa quasi un cadeau.
Tra le nuance cromatiche più particolari e di tendenza cosa figura?
Sicuramente la palette del rosa cipria con l’oro è sempre la più scelta, in generale i colori pastello ed i contrasti di elementi romantici con font più moderni.
Da cosa sono ispirate le future spose nella scelta delle loro partecipazioni?
La partecipazione si ispira in pieno all’evento. Consiglio sempre infatti di creare la nostra stationary subito dopo la scelta della location e dell’allestimento floreale che sono le “macro categorie” che stabiliscono lo stile del matrimonio. Io poi mi lego a questo filo conduttore cercando di contestualizzare e armonizzare il più possibile ogni elemento.
Nei matrimoni in cui l’etichetta e il galateo sono importanti cosa consiglia per una scelta di stile e di classe?
La tradizione è sempre una scelta eccellente. La classica partecipazione con annuncio dei genitori o degli sposi in una busta a punta, il biglietto per l‘invito separato e la stampa in grigio.
Cosa non dovrebbe mai mancare in una partecipazione?
Sicuramente una corretta impostazione, un dato che dovrebbe essere basico e che invece manca assolutamente nella maggioranza delle realizzazioni. Va bene seguire la moda e l’innovazione, ma il galateo nel matrimonio è fondamentale.
I progetti futuri di Cerrone Nozze?
Dedicarci sempre con maggiore attenzione ai dettagli, alle innovazioni che proponiamo di stagione in stagione e soprattutto la costante ricerca del Made in Italy. Tutto viene prodotto artigianalmente, anche la selezione dei fornitori è determinante in questo, miriamo quindi ad offrire ai nostri clienti elementi sartoriali, di qualità e personalizzati. Il progetto più ambito é sicuramente quello di mantenere quest’ottica, seppur difficile con le problematiche mondiali attuali, ma ciò è la garanzia stessa di Cerrone Nozze.