Re Carlo contro il Governo: ospiterà i leader prima della Cop27
Il Sovrano ha deciso di ignorare i consigli dei suoi primi ministri
Re Carlo III ospiterà un ricevimento a Buckingham Palace prima della conferenza Cop27 a cui non prenderà parte. Pare proprio, dunque, che il nuovo Sovrano abbia deciso di ascoltare solo in parte i consigli dei suoi primi ministri, che gli hanno chiesto di non esporsi in occasione dell’importante evento per i problemi climatici mondiali.
Come riporta il Daily Mail, Carlo aggirerà in maniera diplomatica il divieto che gli aveva imposto Liz Truss e che in seguito aveva ribadito anche il nuovo Primo Ministro Sunak. Buckingham Palace, infatti, ha dichiarato che il re ospiterà un ricevimento nella giornata di venerdì, alla vigilia della conferenza delle Nazioni Unite sul clima in Egitto.
Nel comunicato ufficiale si legge che il banchetto “riunirà oltre 200 leader aziendali internazionali, decisori e ONG per celebrare la fine della presidenza del Regno Unito della Cop26 e guardare al vertice della Cop27 in Egitto“. Circolano già alcuni nomi di ospiti illustri, tra cui l’inviato statunitense per il clima John Kerry e lo stesso Primo Ministro Sunak, invitato durante la serata a “dire qualche parola“.
Re Carlo non rinuncia alla Cop27: parlerà ai leader mondiali prima
Dal momento che non si recherà in Egitto per l’inizio della Cop27, dunque, re Carlo III parlerà ai leader mondiali in anteprima durante il proprio ricevimento ufficiale. Carlo è considerato come un pioniere e un precursore assoluto dell’attenzione alle cause ambientali, di cui parlava già in tempi non sospetti. Nel corso della Cop26 è emerso come una delle figure chiave e si è impegnato a parlare personalmente con i maggiori leader.
Ma in questa occasione Downing Street ha affermato di ritenere che non è “l’occasione giusta” per il re di andare in Egitto. La scelta, appoggiata anche dal nuovo Primo Ministro, Rishi Sunak, è stata bollata come “vergognosa”. Il Governo inglese, infatti, è accusato di mettere da parte le tematiche green, trascurando un tema di grande urgenza per il Pianeta e per il Paese.
Re Carlo III, invece, sembra virare nella direzione opposta anche se alla fine non viaggerà per l’Egitto. In forse anche la partecipazione di Sunak, che sarebbe atteso alla conferenza, che si terrà a partire dal prossimo 6 novembre. Il Regno Unito, infatti, dovrebbe presenziare in qualche modo per un “passaggio di consegne” che significa molto dal punto di vista formale. Intanto gli occhi della politica, e soprattutto dell’opposizione, sono puntati sul ricevimento a Buckingham Palace, che potrebbe riservare importanti colpi di scena.