Da quando Buckingham Palace ha annunciato la data ufficiale in cui si svolgerà l’incoronazione di re Carlo e della regina consorte Camilla, nel Regno Unito è esplosa la questione relativa al giorno di festività. A dare una risposta definitiva è stato neo-premier Rishi Sunak. Il Primo Ministro, infatti, ha concesso agli inglesi un ulteriore giorno festivo per lunedì 8 maggio in occasione dell’evento.
Per l’incoronazione di Carlo e Camilla, che avrà luogo nell’Abbazia di Westminster due giorni prima, gli inglesi avranno a disposizione un giorno in più per portare avanti i festeggiamenti. Questo permetterà alle famiglie di tutto il Paese di riunirsi e festeggiare, come è stato in occasione dell’incoronazione della regina Elisabetta II nel 1953.
Secondo quello che riportato i diversi tabloid inglesi, la scelta è totalmente del Primo Ministro. Sunak, dunque, avrebbe scelto da sé di concedere alla Nazione un giorno libero, sebbene Carlo avesse chiarito di non avere nessuna pretesa in merito.
Sunak rende l’incoronazione di Carlo un evento per la Nazione
Re Carlo III ha chiarito in diversi modi la propria idea di un’incoronazione di basso profilo, meno sfarzosa di quelle del passato. Su questa scia della semplicità, dunque, non ha insistito perché diventasse un evento nazionale con diversi giorni di ferie. Ma il nuovo Primo Ministro ha idee del tutto diverse. Nelle ultime ore, infatti, Sunak ha dichiarato: “L’incoronazione di un nuovo monarca è un momento unico per il nostro Paese“.
Il neo-premier ha continuato dichiarando che concederà un altro giorno per i festeggiamenti. Ha affermato: “In riconoscimento di questa storica occasione, sono lieto di annunciare un ulteriore giorno festivo per l’intero Regno Unito il prossimo anno. Non vedo l’ora di vedere le persone riunirsi per celebrare e rendere omaggio a re Carlo III prendendo parte a eventi locali e nazionali in tutto il Paese in suo onore“. Buckingham Palace, che si occupa dell’organizzazione dell’incoronazione aveva scelto di tenere l’evento di sabato per evitare di mettere sotto pressione il governo a tale proposito.
Re Carlo, infatti, era determinato a non fare nulla che potesse minacciare la ripresa economica dal momento che la crisi e i rincari del costo della vita continuano a farsi sentire. Ma il premier ha scelto di andare nella direzione opposta, sperando così di portare un enorme guadagno alle attività per il pubblico, come negozi, pub e ristoranti. L’incoronazione di Carlo e Camilla, inoltre, potrebbe attirare moltissimi turisti dall’Estero, mettendo in moto una macchina per cospicui introiti.