Pinocchio, Guillermo del Toro commuove già dal primo trailer
Il regista premio Oscar ha finalmente presentato il suo burattino di legno nel primo trailer diffuso da Netflix
Guillermo del Toro approfondisce il rapporto padre-figlio nella sua rivisitazione di Pinocchio. Il regista premio Oscar aggiunge un tocco gotico al suo film, come mostrato nel primo trailer.
Anche Guillermo del Toro ci prova e propone la sua rivisitazione di Pinocchio, una storia secolare che non ha mai perso la sua magia. Cinema e TV hanno accolto diverse versioni del burattino di legno scolpito da sogni e speranze di Geppetto, ma quello proposto da Guillermo del Toro ha probabilmente una marcia in più.
Dopo la versione live action proposta da Robert Zemeckis per Disney e il coinvolgimento di Tom Hanks nella pellicola, Guillermo del Toro è pronto a presentare la sua versione definitiva di Pinocchio. Il tempismo, poi, è assolutamente perfetto. Il film dovrebbe debuttare su Netflix a dicembre, alle porte delle vacanze di Natale.
Il Pinocchio di Guillermo del Toro promette magia e commozione
Il regista premio Oscar ha voluto realizzare il suo Pinocchio avvalendosi della tecnica dello stop motion. La sua rivisitazione del burattino creato da Carlo Collodi è tipica del suo stile, con tratti più gotici ed oscuri a partire dalla Fata Turchina, che diventa una sfinge azzurra bellissima e a tratti pericolosa con le fattezze di Tilda Swinton. Nella breve sequenza mostrata nel trailer, la Fata Turchina di rassicurante ha ben poco, anzi, cerca di mettere in guardia Pinocchio dalle conseguenze di una vita senza scadenze. “Sebbene tu possa avere la vita eterna, i tuoi cari non hanno questo privilegio“, sibilla la Fata.
Un Pinocchio più umano, quello proposto da Guillermo del Toro, il cui tema principale sembra essere il rapporto padre-figlio, fatto di alti e bassi. Pinocchio, sedotto dalla Volpe (senza gatto), si lancia a teatro, ma Geppetto non approva. Il falegname soffre ancora molto per la perdita di suo figlio, come mostrato nel trailer, e Pinocchio, consapevole di aver deluso il suo babbo, ad un certo punto decide di andare via di casa.
A dare un’idea in più dell’ambientazione del film è invece Ron Pearlman, l’interprete di Mangiafuoco. In un’intervista ha spiegato: “Il Pinocchio di Guillermo è ambientato nell’Italia di Mussolini, che è uno sfondo fascista. Il punto del film è che Pinocchio è il soldato perfetto perché non è umano, non mette mai in discussione gli ordini. Non ha paure. È invulnerabile. È tutto ciò che un soldato perfetto deve essere”. Dolore, solitudine, rimpianto accompagnano questa nuova pellicola di Del Toro, che rende Pinocchio quanto di più umano possa esserci in circolazione. Quando esce? Il film è atteso in alcune sale cinematografiche selezionate il 4 dicembre 2022, dopodiché sarà disponibile su Netflix qualche giorno dopo, a partire dal 9 dicembre 2022.