Bon ton dei gioielli, quali e come indossarli con stile
Alcuni consigli per orientarsi nella scelta dei preziosi
E’ molto più difficile e complicato scegliere dei monili adatti alla propria mise e saperli indossare con stile, piuttosto che l’outfit stesso. Proprio per questo motivo ci viene in soccorso il bon ton gioielli che ci guida su come abbinare i preziosi in tutte le occasioni, secondo l’etichetta, e quanti indossarne. Come selezionare la tipologia di pietre da giorno e da sera e come abbinare un vestito al gioiello. Infine quale monile regalare per le occasioni speciali.
Il galateo dei gioielli racchiude le regole da seguire per indossare il gioiello giusto in ogni momento della giornata, per non apparire banali, per essere invece perfette. “Ah, ma sono perle quelle lacrime che versa il tuo amore, e sono ricche, e riscattano ogni cattiva azione“. (William Shakespeare)
Bon ton dei gioielli: cosa è cambiato tra ieri e oggi
In passato l’etichetta in fatto di preziosi era alquanto rigida. Basti pensare, ad esempio, che i diamanti non potevano essere indossati di giorno e sotto i quarant’anni, oppure le perle non si potevano abbinare ad un abbigliamento sportivo. Per fortuna i tempi e le mode oggi sono cambiati, proprio come si è modificata la nostra società e oggi il bon ton dei gioielli è più libero e meno rigido rispetto al passato. Una cosa è certa: la semplicità e il minimalismo sono due fattori molto importanti per quanto riguarda i gioielli indossare. “Prima di uscire, guardati allo specchio e levati qualcosa”. (Coco Chanel)
Quali e quanti monili indossare
La prima regola del galateo del bon ton dei gioielli è molto semplice, ma efficace: dovendo scegliere puntate su pochi preziosi, ma di qualità. Largo quindi al less is more, perché lo stile minimal ci permette di apparire discrete ed eleganti ed è alla base del buon gusto. Indossare troppi gioielli tutti insieme non solo confonde il nostro look, ma il messaggio che vogliamo dare denota un’ostentazione eccessiva di potere, di ricchezza e di arroganza, (soprattutto sfoggiandoli con persone che si conoscono da poco). L’ottimale sarebbe indossare un massimo di tre gioielli insieme: orecchini, collana e anello. La parola d’ordine è sobrietà. Sfoggiando tanti gioielli insieme si rischia di ottenere l’effetto kitsch. Tre è il numero perfetto anche anche su quanti anelli indossare.
Bon ton dei gioielli da indossare durante il giorno e la sera
Per completare il look diurno, secondo il bon ton dei gioielli, si possono indossare: collane d’oro, collane di perle, anelli con pietre naturali di medio valore come acqua marina, ametista, giada, turchese, corallo. Per quanto riguarda il look da sera e in particolar modo per le occasioni speciali, i gioielli su cui puntare sono: diamanti bianchi o neri, gioielli con pietre preziose come rubini, smeraldi, zaffiri. E’ sempre bene ricordare la regola che si possono usare le parure, con abbinamento orecchini e collana che è la soluzione perfetta per un look chic, da evitare di mischiare collane o gioielli di vario tipo. Di sera possiamo indossare qualcosa di più vistoso. Per esempio, ad un elegante abito lungo possiamo abbinare un paio di orecchini pendenti con le pietre scure, i diamanti o gli smeraldi.
Quando sfoggiare il diamante
Il diamante solitario è solitamente rappresentato dall’anello, in particolare dall’anello di fidanzamento. In questo caso il diamante si può indossare tutto il giorno, perché indica il nuovo status. Lo stesso vale se al posto dell’anello con diamante solitario avete ricevuto una veretta con diamanti, semplicemente iper chic.
Chevalière, come indossarlo
Lo Chevalière è l’anello d’oro con sigillo. Solitamente viene posizionato sul mignolo della mano sinistra, ma il bon ton dei gioielli suggerisce di portarlo sulla mano destra. Questo gioiello indica nobiltà e come incisione solitamente ha la casata di appartenenza. Oggi questo tipo di anello si trova anche per rappresentare altri simboli non legati alla dinastia o alla casata. Spesso se ne trovano alcuni senza valore e realizzati in materiali meno preziosi.
Bon ton dei gioielli: come abbinarli all’abito
Nel galateo dei gioielli c’è una grande importanza su come abbinare i gioielli al look. L’abito sobrio dalle tinte unite, come ad esempio il tubino nero, merita di essere ravvivato con un gioiello di forte impatto visivo, con un design particolare ed elaborato oppure con pietre colorate. Proprio per rispettare il galateo dei gioielli è bene focalizzarsi su un unico gioiello stravagante, perché il bon ton dei gioielli vuole che se ne indossi uno alla volta. Da evitare i tutti i casi gioielli eccessivamente grandi o voluminosi. Quando si sceglie di indossare un abito fantasia di giorno, i colori possono essere più o meno sgargianti. Ed ecco che proprio per la particolarità dell’abito è bene non indossare gioielli troppo vistosi o pacchiani, lasciando il posto a quelli dalla linea semplice. Il galateo dei gioielli dice inoltre di non indossare insieme i metalli e le gemme differenti. Ed è meglio anche non mescolare oro e argento, solo la fede fa eccezione.
Bon ton dei gioielli per gli uomini
Nel bon ton dei gioielli non sono ammessi molti gioielli per l’uomo, che dovrebbe indossare esclusivamente la fede nuziale e l’orologio e nelle occasioni speciali i gemelli. Per quanto riguarda catene e bracciali sono accettati solo se poco vistosi. Il galateo dei gioielli dà anche delle indicazioni sia per lui che per lei su cosa evitare di indossare in base a determinate occasioni o corporatura. Chi è curvy dovrebbe evitare di indossare gioielli minimal e poco vistosi per evitare di appesantire la silhouette. Non si indossano perle o diamanti quando si pratica sport. Non si indossano gioielli quando si va in spiaggia. Durante i funerali sono da evitare i gioielli in quanto viene a mancare il rispetto per il lutto. In ufficio non vanno indossati gioielli che attirano troppa attenzione e anche in palestra non vanno portati poiché c’è il rischio di perderli.
Un gioiello per ogni occasione
L’etichetta suggerisce che ogni prezioso ha una occasione giusta per essere donato. Al battesimo si regalano bracciali e catenine, alla comunione orecchini e orologi, al fidanzamento un anello, al compleanno bracciali e ciondoli. Bisogna evitare di regalare la spilla, poiché in quanto capace di pungere, è sinonimo di disgrazia. Un altro regalo che porta male sono le perle. Il bon ton dei gioielli invita a non regalarle poiché sono considerate sin dall’antichità le lacrime di divinità, quindi un simbolo di tristezza. Donare questo tipo di gioiello sarebbe di cattivo auspicio per chi le riceve, soprattutto se è un dono di fidanzamento.