Firenze, Mr. Arbitrium lascia San Lorenzo dopo 3 mesi di successi
L'opera di Emanuele Giannelli sarà smontata domani 25 novembre
Venerdì 25 novembre Mr. Arbitrium di Emanuele Giannelli torna a casa per una breve sosta. Il gigante dirà addio a Firenze lasciando la Basilica di San Lorenzo unitamente al nucleo di sculture I sospesi, situato all’interno del chiostro del complesso monumentale dell’Opera Medicea Laurenziana.
Il viaggio della scultura, però, non si concluderà qui- Dopo una pausa di breve durata, infatti, ripartirà per una nuova destinazione. Alla fine entrerà a far parte di una vasta collezione privata, che ha deciso di acquistare proprio Mr. Arbitrium. La scultura, che presenta un soggetto intento a sostenere San Lorenzo, apre il dibattito sull’arbitrio, di cui porte il nome. Il messaggio intrinseco dell’opera, infatti, si muove oscillando tra due opzioni: sorreggere o respingere la religione, le tradizioni e il passato.
La realizzazione dell’opera di Emanuele Giannelli è stata fortemente voluta dall’Opera Medicea Laurenziana, dal suo Presidente Paolo Padoin e da Monsignor Marco Domenico Viola, Priore della Basilica di San Lorenzo. Anche la scelta del luogo in cui è stata esposta nelle ultime settimane non è frutto della casualità. Secondo le indicazioni degli storici e del Vasari, infatti, lì si trovava l’unica colonna in marmo che Michelangelo riuscì a portare a Firenze dalle cave di marmo di Seravezza di proprietà della Famiglia dei Medici per la facciata di San Lorenzo, rimasta incompiuta.
Mr. Arbitrium saluta Firenze dopo 3 mesi di successi
La scultura di Emanuele Giannelli lascia Firenze con alle spalle mesi di successi. Mr. Arbitrium ha goduto di tre mesi ininterrotti di esposizione al pubblico, che gli hanno procurato una fama crescente. Tantissime le foto, i selfie di turisti e non solo, che sono rimasti affascinati dalla scultura. La Basilica di San Lorenzo ha avuto l’attenzione che merita e che non riceve da tempo.
Nel commentare questo successo, Paolo Padoin ha dichiarato: “Quando ci hanno proposto di collocare Mr. Arbitrium a lato della Basilica di San Lorenzo, inizialmente il mio sentimento era un misto di curiosità e di scetticismo, dovuto soprattutto alle previsioni delle critiche non solo di qualche esperto, ma anche degli abitanti del quartiere. Invece, fin dall’inizio, la presenza del gigante bianco ha creato curiosità, turisti e fiorentini hanno fatto a gara di selfie nell’angolo della piazza“.
Lo stesso artista, Emanuele Giannelli, ha ammesso di aver avuto difficoltà nel pensare ad un’opera di questo tipo. Il dialogo di Firenze con l’arte contemporanea, come ha ricordato, non “è facile” ma il pubblico ha saputo apprezzare l’opera. Il 25 novembre lo staff inizierà le operazioni di smontaggio, ma Giannelli si è dichiarato felice del fatto che in questi mesi Mr. Arbitrium si sia fatto anche simbolo di due battaglie sociali, quella a favore della libertà delle donne iraniane e quella di sensibilizzazione sui rischi dei giovani riders.