Il principe Andrea è sempre più escluso dal resto della Famiglia Reale inglese. Da una parte, infatti, i suoi fratelli cercano di mostrarsi solidali nei suoi confronti. Dall’altra parte, invece, l’istituzione monarchica lo argina sempre di più dimostrando pubblicamente che non c’è nessun futuro per lui nella Corona. Nelle ultime ore si è diffusa la notizia secondo cui al duca di York sarebbe stato rimosso un altro importante privilegio.
Il terzogenito della regina Elisabetta si è ritirato dai propri doveri pubblici nel 2019. Lo scorso anno, in seguito all’affaire Giuffre che lo ha trascinato in tribunale, ha restituito alcuni dei suoi titoli e patrocini alla Corona. Poco alla volta ha visto diminuire la propria presenza in pubblico, divenendo la “pecora nera” della Famiglia Reale britannica.

Secondo alcune fonti vicine a Buckingham Palace, la Regina era convinta dell’innocenza del principe Andrea e stava aspettando il momento più propizio per riammetterlo nella cerchia dei reali lavoratori. Ma re Carlo non sarebbe della stessa idea, consapevole anche della disapprovazione pubblica nei confronti del fratello. A sottolineare il suo status di emarginato dalla Corona è arrivata l’ultima importante decisione, che rende il duca di York vulnerabile anche in materia di sicurezza.
Il principe Andrea privato della scorta come il principe Harry
Come riporta il Sun, il principe Andrea ha ricevuto la notifica che lo informa del fatto che dal prossimo mese non godrà più della protezione della sua guardia di polizia finanziata dai contribuenti. Un insider ha affermato che il duca di York è davvero furioso nei confronti dei ministri inglesi. Il Governo, infatti, ha tagliato i fondi destinati alla sua sicurezza, normalmente attiva 24 ore su 24. I ministri, infatti, hanno stimato che la protezione del principe Andrea costi ai britannici circa 3 milioni di sterline all’anno. Una cifra davvero ingente che non sono più disposti a spendere per un reale non lavoratore. Le fonti vicine a Buckingham Palace pensano che il principe Andrea proverà a fare di tutto per modificare la situazione.

Di certo se ne lamenterà pubblicamente, chiedendo di ottenere nuovamente la propria sicurezza. La questione della sicurezza non è nuova nel Regno Unito. Non molto tempo fa, infatti, il principe Harry aveva intentato una causa contro il governo inglese, accusato di impedirgli di tornare a casa limitando la sua sicurezza. In seguito alla Megxit, infatti, anche il duca di Sussex ha perso il servizio di protezione finanziato con i soldi dei contribuenti. Sebbene nel suo caso si trattasse di una mossa prevista dagli accordi, il secondogenito di Carlo ha insistito sul fatto che questo mettesse a rischio la sua vita e quella dei suoi famigliari. Lo stesso principe Andrea ha mantenuto in tutti questi anni la scorta nonostante non lavorasse a causa dei pericoli innegabili a cui è sottoposto. La decisione del Governo, infatti, ai tempi era arrivata poco dopo un incidente d’auto che aveva messo a rischio la vita del principe. Appare improbabile che i ministri decidano di fare un passo indietro e respingeranno qualsiasi richiesta da parte del duca di York.