Un blitz della polizia tedesca in varie zone della Germania, ma anche in Austria e in Italia, ha consentito di bloccare sul nascere un tentativo di colpo di stato.
Sono 25 gli arrestati. Secondo le accuse, si tratta di una banda di estremisti di destra, pronti ad assaltare il Bundestag, ossia il Parlamento federale. All’alba del 7 dicembre i reparti speciali delle forze di sicurezza hanno fatto irruzione in diverse località del paese arrestando complessivamente 25 membri di un “gruppo terroristico” di estrema destra. Si sarebbe trattato di un blitz preventivo perché gli inquirenti sospettano che esponenti della banda armata fossero sul punto di pianificare un attacco al Parlamento. Lo hanno dichiarato i procuratori federali in un comunicato ufficiale.
Germania, una russa fra gli accusati
Gli appartenenti al movimento Cittadini del Reich (Reichsbuerger) avrebbero “fatto preparativi concreti per entrare con la forza nel Parlamento tedesco con un piccolo gruppo armato“. In sostanza erano pronti a realizzare un tentativo di golpe, secondo gli investigatori. Stando ad agenzie di stampa russe, la polizia della Germania ha arrestato, fra gli altri, una donna con cittadinanza russa, Vitaliya B.
“La procura tedesca – scrive l’agenzia di stampa Ria Novosti – ha sottolineato di non avere motivi per ritenere che funzionari russi abbiano sostenuto i cospiratori“. Un’altra agenzia di stampa statale russa, la Tass, riporta che secondo la Procura tedesca “i sospetti golpisti hanno contattato rappresentanti russi ma non hanno trovato sostegno“.
Perquisizioni a tappeto
Dalla Germania la stampa riferisce di come circa 3mila poliziotti siano adesso schierati in 11 dei 16 Stati della repubblica federale. Secondo Der Spiegel, gli agenti hanno perquisito più di 130 edifici, fra appartamenti, uffici e magazzini. Dei 25 arrestati, 22 sarebbero membri dell’organizzazione terroristica Cittadini del Reich, due dei quali capobanda. Altre 3 persone sono sostenitori ma non esponenti in senso stretto. Ci sono inoltre altri 27 sospetti.
I Länder della Germania coinvolti
Secondo quanto riporta online il settimanale Stern, la polizia ha arrestato gli esponenti della banda in Baden-Württemberg, Baviera, Berlino, Assia, Bassa Sassonia, Sassonia e Turingia. Una persona è stata catturata in Austria e un’altra in Italia. Il blitz ha coinvolto anche il Brandeburgo, la Renania settentrionale-Vestfalia, la Renania-Palatinato e la Saarland. Il ministro federale della Giustizia, Marco Buschmann, ha descritto il raid della polizia come una “operazione antiterrorismo“. “La democrazia è sulla difensiva: da questa mattina è in corso un’importante operazione antiterrorismo” ha scritto su Twitter. Il punto di partenza dell’indagine sarebbero i collegamenti tra membri dell’associazione ormai smantellata e membri del gruppo United Patriots, arrestati ad aprile e che avrebbero pianificato di rapire il ministro federale della Sanità, Karl Lauterbach.
Inchiesta contro un militare
Le indagini della Procura Federale sarebbero dirette anche contro un soldato del Comando delle Forze Speciali (KSK) della Bundeswehr, l’esercito federale tedesco. Secondo l’agenzia di stampa Dpa, si tratta di un sottufficiale. La polizia ha perquisito il suo alloggio e il suo ufficio nella caserma Graf Zeppelin a Calw, nel Baden-Württemberg. La banda dei cosiddetti Cittadini del Reich, ricorda Stern, aveva assassinato un poliziotto nel 2016, durante un raid a Georgensgmünd, in Baviera. Un killer aveva colpito 4 agenti di polizia, uno dei quali era deceduto in ospedale per le ferite riportate.
Demokratie ist wehrhaft: Seit heute Morgen findet ein großer Anti-Terror-Einsatz statt. Der Generalbundesanwalt ermittelt gegen ein mutmaßliches Terror-Netzwerk aus dem Reichsbürger-Milieu. Es besteht der Verdacht, dass ein bewaffneter Überfall auf Verfassungsorgane geplant war.
— Marco Buschmann (@MarcoBuschmann) December 7, 2022