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Meteo, arriva dall’Africa l’anticiclone di Natale

Italia spaccata in due tra nebbia e freddo al Nord e fino a 21 gradi costanti al Sud. Temperature attorno ai 15 gradi al Centro

A due giorni dal solstizio d’inverno il meteo sull’Italia poterà novità significative. È infatti in arrivo, secondo gli esperti, un potente anticiclone di matrice sub-tropicale.

L’anticiclone che risale dall’Africa è pronto a invadere l’Italia. In sostanza proprio come è già avvenuto sia la scorsa estate che per gran parte dell’autunno. Di fatto, la sua ingombrante presenza metterà in pausa, dal punto di vista meteo, la stagione invernale che formalmente è al suo debutto sul calendario. In realtà ha già nevicato sulle Alpi come sugli Appennini e si è assistito a bruschi cali delle temperature negli ultimi giorni. Tuttavia adesso le cose dal punto di vista meteo potrebbero cambiare, almeno temporaneamente.

Meteo d’inverno

Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica tutttavia che il grande anticiclone del meteo di Natale subirà una temporanea ferita proprio nel giorno del solstizio. Vale a dire che mercoledì 21 dicembre, appunto il giorno del solstizio d’inverno, si prevede l’arrivo di alcune piogge al Nord e in Toscana. Per il resto, l’anticiclone dominerà incontrastato almeno fino al giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre. E probabilmente anche oltre, fino alla fine dell’anno. Le conseguenze di questa ingombrante presenza saranno diverse da zona a zona. E si protrarranno sui primi giorni del prossimo anno che sta per arrivare.

L’anticiclone al Nord

In inverno di solito l’anticiclone africano provoca al Nord la formazione di nebbie diffuse e talvolta persistenti sulla Pianura Padana. Presenti fino a circa 400-600 metri di altezza. Salvo che per locali schiarite il sole sarà quasi sempre assente a favore di un’estesa copertura del cielo che potrà essere anche invisibile per la nebbia. Vien da sé che in questo contesto meteo la qualità dell’aria diventerà via via più scadente e pericolosamente nociva. Aumenterà l’inquinamento da smog e il rischio di infezioni respiratorie aumenterà. Soprattutto nei soggetti più fragili: gli anziani e i bambini. Sotto il profilo termico la mancanza di sole manterrà le temperature piuttosto basse anche nelle ore centrali del giorno.

Secondo gli esperti meteo ci sarà sole sull'Italia nei giorni delle festività
Non mancherà il sole sull’Italia nei giorni delle festività, sebbene al Nord siano previste nebbie e cielo coperto. Foto Pixabay

Gli effetti al Centro-Sud

Una situazione meteo e un clima completamente diversi, invece, ci saranno al Centro-Sud e sui settori alpini e prealpini. Su queste zone infatti l’anticiclone africano favorirà un più ampio soleggiamento, con cielo solo a tratti nuvoloso. Di conseguenza le temperature non potranno far altro che crescere, andando nuovamente sopra la media del periodo. Basti pensare che al Sud nei prossimi 7 giorni si potranno registrare 20-21°gradi costanti, mentre al Centro fino a 15-16° gradi. Questa situazione potrebbe durare fino a Capodanno dato che, con i dati in possesso ad oggi, l’anticiclone sarà molto difficile da scalzare.

Le previsioni meteo, più sul lungo termine, del Centro Europeo ipotizzano una seconda parte di dicembre con precipitazioni superiori alla norma. E questo avverrà in particolare al Centro-Nord a causa, appunto, di frequenti impulsi instabili. Si tratta di una novità, in controtendenza sia rispetto agli ultimi siccitosi periodi natalizi, ma anche in confronto a quanto accaduto un po’ in tutto questo 2022. Eccezion fatta per il recente mese di novembre che si è rivelato molto più piovoso del solito.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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