Vanessa Incontrada in scena a Capodanno al Teatro Duse di Bologna
Lo spettacolo "Scusa sono in riunione…ti posso richiamare?" accompagnerà gli spettatori nel 2023 con il tradizionale brindisi in teatro insieme agli attori
Alla domanda di Vanessa Incontrada: “Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?”. Scommettiamo che tutti risponderebbero: “Sì certo!”. Ma saranno gli spettatori del Teatro Duse di Bologna a poter godere di questa godibile commedia dal 29 dicembre 2022 al 1° gennaio e quindi magari decidere di passare Capodanno con la famosa attrice e showgirl impegnata nella peace scritta e diretta da Gabriele Pignotta. Tutto il cast si unirà il 31 dicembre per l’agognato ritorno del tradizionale brindisi in teatro insieme agli attori, dopo due anni di chiusura per il Covid-19.
Una star per il gran gala di Capodanno del 31 dicembre, alle ore 21.30, al Teatro Duse di Bologna. Vanessa Incontrada dismetterà i panni da conduttrice per calarsi in quelli da attrice teatrale. Calcherà il palco di via Cartoleria dal 29 dicembre 2022 al primo gennaio 2023. Dando inizio al nuovo anno come forse meglio i bolognesi non potrebbero. Giovedì e venerdì lo spettacolo andrà in scena invece alle ore 21, mentre la domenica ore 16. Si ride – che ne abbiamo tanto bisogno – nella commedia Scusa sono in riunione…ti posso richiamare?Scritta e diretta da Gabriele Pignotta, che è anche nel cast, insieme a Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari e Nick Nicolosi. Al termine dello spettacolo della sera di San Silvestro, poi il pubblico potrà salutare il nuovo anno brindando in teatro insieme agli artisti della compagnia. Riprendendo le fila di un’amatissima tradizione del Duse impossibile ai tempi delle restrizioni da Coronavirus.
Pignotta racconta Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?
Una commedia intelligente ed ironica in cui da scrittore, regista e interprete Gabriele Pignotta dipinge in primis il ritratto della sua generazione, quella dei quarantenni di oggi. I protagonisti sono ormai abbastanza cresciuti da vivere inseguendo il successo e la carriera, ma forse ancora non abbastanza maturi per ridere ed ironizzare su se stessi. Si sentono forse ancora ragazzi, ma sono diventati donne e uomini. Con spiccati tratti in cui esplode l’ambizione e croniche mancanze di affetto. Portatrici e portatori tra il sano e il nevrotico di un fallimento sentimentale vissuto sui ritmi frenetici. Dettati dalla tecnologia, che specie durante la pandemia si è impossessata della nostra vita. E anche dei rapporti interpersonali.
“La generazione dei quarantenni ne esce come quella di adorabili perdenti, pieni di fragilità, insicurezze, stress, nevrosi, patologie più o meno complicate a livello psicologico – spiega Pignotta – ma, proprio per questa fragilità, adorabili nella loro imperfezione. E quindi non puoi non volere bene a questi personaggi che, in fondo, sono proprio uno spaccato preciso e fedelissimo di ognuno di noi. Io ho voluto ironizzare su una generazione, che forse è anche un po’ più estesa’. La commedia si sviluppa rapidamente in crescendo. “Ad un certo punto – racconta ancora l’autore e regista – la pièce diventa una commedia degli equivoci. La seconda parte è davvero esilarante proprio perché il meccanismo degli equivoci è vincente, uno standard del teatro comico’.
Vanessa Incontrada in scena al Teatro Duse: la trama della commedia
Cosa succederebbe se un gruppo di amici per lo scherzo di uno di loro, si ritrovasse protagonista di un reality show televisivo? Questo accade in Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?: una commedia degli equivoci acuta e attualissima che, con ironia, ci invita a riflettere sull’ossessione della visibilità e sulla brama di successo tipici dei nostri tempi. La risposta rimanda al pubblico che forse dopo avere riso anche di se stesso si interrogherà a lungo sul senso di molti aspetti della vita. Una commedia che è uno spaccato del contesto sociale, descritto con grande attenzione dal punto di vista umano, con vizi e virtù, visti senza smettere di sorridere. Le scene sono di Matteo Soltanto, i costumi di Valter Azzini, le luci di Pietro Sperduti e le musiche di Stefano Switala. La produzione è firmata A.ArtistiAssociati.