Buon Natale 2022: auguri ai lettori di VelvetMAG!
Il direttore Angela Oliva chiude le pubblicazioni della Vigilia di Natale con un augurio speciale per queste festività
L’ultimo pezzo di oggi 24 dicembre è un editoriale un po’ più personale del solito: scrivo per fare gli auguri a tutti i lettori di VelvetMAG. Giunti alla vigilia di questo Natale 2022, che forse proprio così natalizio come in passato non è stato, vogliamo recuperare in senso tradizionale con un’iniezione di spirito del Natale e senza fantasmi. Che proprio non ne abbiamo bisogno. Vogliamo recuperare alla nostra maniera, con tanto velvet (velluto, n.d.r.), glamour e leggerezza.
Sarà un Natale diverso ed è davvero difficile affermare il contrario. In molti articoli, così come in molti dei miei editoriali abbiamo parlato della guerra che è scoppiata nel cuore dell’Europa. Abbiamo apposto su molte delle nostre copertine mensili quest’anno un cuore giallo e blu in segno di solidarietà con il popolo ucraino. E ci auguriamo sinceramente e in primis che inattesa scoppi la pace, così come ha fatto irruzione il conflitto nelle nostre vite. Una speranza, una preghiera, un desiderio, un pensiero positivo e in fondo è questo anche l’augurio più grande perché il mondo sia più sereno.
La copertina di dicembre del 2021: la foto da San Pietro
Questo anno abbiamo scelto una copertina in pieno stile VelvetMAG a dicembre: con lo shooting in esclusiva per noi di Giacomo Gianniotti da poco reduce dall’interpretazione di Diabolik nel sequel dei Manetti Bros. Lo scorso anno invece e mi piace mostrarla la nostra scelta era ricaduta su uno scatto assai più natalizio. Lo aveva realizzato Antonio Martello, che spesso ci presta il suo obiettivo e il suo sguardo sul mondo. Era apparsa in una retrospettiva del 2014 e mostrava il fasto innegabile della basilica di San Pietro – tra i luoghi per eccellenza della cristianità – in contrasto con la miseria di un senza tetto, lasciato al suo destino, tra l’indifferenza di un passante, che va via veloce tanto da sfocarsi nella scena. Una foto che contiene il mondo di oggi, bellissima e ricca di messaggi nella sua semplicità.
Natale non è tale senza Dickens
In questi momenti quasi tutte le famiglie italiane sono pronte a riunirsi. Moltissime in una cena, che la tradizione vuole di pesce nell’attesa della nascita di Gesù, proprio per andare alla messa della notte di Natale. I bambini aspettano con trepidazioni Babbo Natale e i suoi doni. Ma per me, che ho sempre adorato la letteratura inglese, non è Natale senza Charles Dickens (1812-1870), autore del noto – e pluri saccheggiato in diverse trasposizioni cinematografiche – Canto di Natale, ma oggi ho voluto scegliere un’altra sua citazione tratta da Il circolo Pickwick:
E veramente numerosi sono i cuori ai quali il Natale arreca un breve periodo di gioia e di felicità. Quante famiglie, i cui componenti si sono dispersi qua e là lontano, nell’irrequieta lotta per la vita, si trovan riuniti di nuovo e s’incontrano di nuovo a Natale in quella felice compagnia e reciproca buona volontà, che è una così larga fonte di gioia pura e sincera, e così lontana dalle ansie e dalle tristezze del mondo, da essere annoverata, nella credenza religiosa delle Nazioni più civili e insieme nelle rudi tradizioni dei più rudi selvaggi, fra le prime gioie della vita futura, largite ai beati e ai felici. Quante vecchie memorie e quante simpatie sopite ridesta il tempo di Natale!
Buon Natale da me, da tutta la redazione di VelvetMAG, come da tutti i collaboratori dei nostri blog VelvetGossip, VelvetPets e BioPianeta!