Sarà la ex presidente del Wwf, Donatella Bianchi, la candidata del M5S per la presidenza della Regione Lazio. Lo ha annunciato il leader pentastellato Giuseppe Conte.
È in un’intervista al quotidiano dei vescovi, Avvenire, che Conte ha reso nota l’ufficialità della candidatura di Bianchi. L’ex presidente del Wwf sfiderà il candidato del Centrosinistra, l’assessore regionale uscente alla Sanità, Alessio D’Amato (PD), e quello del Centrodestra, Francesco Rocca, già presidente della Croce Rossa italiana.
M5S, niente alleanza col PD
Donatella Bianchi, dice il leader M5S, Conte, “incarna perfettamente i valori del Movimento, rappresenta al meglio il nostro programma politico, sociale ed ambientale. Ed è un nome condiviso con le altre forze politiche, sociali e civiche con cui stiamo condividendo il percorso, a partire da Coordinamento 2050“.
Niente da fare per la possibile alleanza regionale con il Partito Democratico, di cui si è discusso, e che invece ci sarà in Lombardia. “Nel Lazio – sostiene Conte – D’Amato è stato il punto di caduta del PD dopo una guerra interna tra correnti e capibastone. Noi avevamo fatto delle richieste programmatiche, loro il giorno dopo ci hanno risposto con il diktat su un nome senza neppure accettare una discussione sui temi. Mentre la nostra candidata, come avevo promesso, va oltre gli schieramenti“.
Il programma pentastellato
“Nei prossimi giorni – annuncia Conte in un post su Facebook – presenteremo la piattaforma programmatica messa a punto in queste settimane. Sarà l’occasione giusta per affrontare subito i nodi politici e pratici e rimboccarci le maniche per assicurare ai cittadini laziali una migliore qualità della vita“. Dal Partito Democratico arriva il commento del deputato romano Andrea Casu. “Finalmente con la scelta del M5S di candidare Donatella Bianchi si chiarisce il quadro per le regionali nel Lazio” afferma Casu. “Ovviamente ora non può più condurre Linea Blu. Fa una scelta politica che rispettiamo, ma è una scelta definitiva. La Rai non ha le porte girevoli“.
Giornalista e scrittrice, Donatella Bianchi, è già stata due volte presidente del Wwf Italia. Nel 2019 era diventata presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, in Liguria. La nomina era espressione di un’intesa fra il governatore Giovanni Toti e l’allora ministro dell’Ambiente, in quota M5S, Sergio Costa.
Bianchi: “La mia scommessa con M5S“
In una nota Donatella Bianchi commenta la sua corsa alla presidenza della Regione Lazio per il M5S enucleando i temi principali di quella che sarà la sua campagna elettorale. “Transizione ecologica, salvaguardia ambientale e lotta alle disparità sociali hanno contraddistinto la mia vita professionale e la mia crescita come cittadina” dichiara. “Si tratta di valori non negoziabili che giorno dopo giorno ho ritrovato nell’azione politica del Movimento Cinque Stelle e che sono alla base della proposta programmatica per il Lazio che ho condiviso con il Presidente Giuseppe Conte. Oggi sono lieta di annunciare la mia candidatura alla presidenza della Regione Lazio con il Movimento“.
Quella che l’attende “è una sfida avvincente e complessa alla quale intendo dedicarmi senza risparmio. A partire dalla presentazione della piattaforma programmatica. Inizierò da subito a raccogliere le esigenze dei cittadini laziali nei territori, ascolterò le loro voci e farò in modo che questo dialogo non rimanga confinato nel classico programma della campagna elettorale. Farò in modo che questo confronto sia alla base di una amministrazione vicina alla cittadinanza”, conclude Bianchi. Ancora pochi giorni fa, a inizio mese, correvano voci della possibile candidatura col Movimento di Bianca Berlinguer, giornalista e volto televisivo molto noto, come conduttrice di Cartabianca su Rai Tre. La scelta, alla fine, è caduta sulla ex presidente del Wwf.