Si avvicina il Natale, un periodo dell’anno in cui molti italiani si recano nei centri commerciali o nelle vie principali dello shopping per fare i loro acquisti e in tanti, dopo aver comprato i regali, hanno paura di non trovare l’auto.
Secondo un’indagine condotta da Parclick, la principale compagnia di prenotazione di parcheggi online in Europa con più di un milione di utenti attivi, sette automobilisti su dieci temono proprio di non ricordare dove hanno parcheggiato l’auto.
Non trovare l’auto, un pensiero fisso
Dal sondaggio condotto dall’azienda di prenotazione parcheggi si chiedeva agli automobilisti, tra le altre domande, di raccontare un aneddoto che gli era capitato mentre cercavano un posto auto. Dalle risposte è emerso in primo luogo che otto automobilisti su dieci hanno paura di arrivare in ritardo agli appuntamenti a causa del tempo perso cercando parcheggio. Insomma il non trovare l’auto è un vero e proprio incubo ricorrente.
Un altro dato interessante è che la maggior parte degli italiani è preoccupata di dover affrontare situazioni che coinvolgono altri veicoli; non tutto, infatti, per quanto riguarda la guida e il parcheggio, dipende da noi. Così, il 47% degli intervistati confessa di non voler creare una coda di veicoli, mentre finisce di parcheggiare, situazione che rende la maggior parte degli automobilisti particolarmente nervosi. D’altra parte, oltre la metà degli automobilisti teme che un’altra persona arrivi e gli “soffi” il parcheggio libero che aveva adocchiato per primo.
Le preoccupazioni sono davvero le più svariate
Una tra le più frequenti è quella di non riuscire ad uscire dal parcheggio o a causa di spazi troppo stretti (43%) o perché qualcuno ha lasciato il proprio veicolo in doppia fila (51%). Altri due motivi ricorrenti di agitazione riportati dagli intervistati sono il timore di ritrovarsi l’auto graffiata o danneggiata (58%) e di ricevere una multa (42%). Naturalmente, ci sono volte in cui la paura accompagna gli automobilisti fin da casa. Quasi il 10% degli intervistati ha dichiarato che guidare con i bambini in auto e vederli piangere o agitarsi è una delle situazioni che li spaventa di più. Allo stress per la ricerca del parcheggio e alla paure di non trovare l’auto si aggiunge la tensione di dover sentire i piccoli urlare mentre si guida.
Paure ricorrenti: non trovare l’auto e rimanere senza benzina
Sebbene la maggior parte dei timori sia comune a tutti gli automobilisti, nel sondaggio spiccano anche alcuni aneddoti abbastanza originali, come la paura di rimanere senza benzina mentre si parcheggia, dover chiedere aiuto per strada per parcheggiare o dimenticare di tirare il freno a mano quando si parcheggia in pendenza.
Ester Stivelli, responsabile Italia di Parclick, ha dichiarato:
“Sono sicura che almeno una volta nella vita sia successo a tutti noi di non ricordare dove fosse parcheggiata l’auto! Non è un caso, infatti, che per sette italiani su dieci questa sia una delle maggiori preoccupazioni, seguita dalla paura che la propria auto venga danneggiata, dal timore di non riuscire ad uscire dal parcheggio, di prendere una multa o di arrivare in ritardo proprio a causa della difficoltà nel trovare un posto libero. Fortunatamente la tecnologia può aiutarci almeno in parte: prenotare un parcheggio in anticipo ci consentirà di essere sempre puntuali e se scegliamo un parcheggio sorvegliato avremo la garanzia che la nostra auto non subirà nessun danno, mentre i sensori di parcheggio, per esempio, ci faranno sembrare le manovre più anguste, semplici”.