Meteo, sarà un Capodanno (quasi) primaverile: tutte le previsioni
Sole e temperature alte su tutta Italia. Meno al Nord, dove non mancheranno nebbie e cieli cupi in pianura
Capodanno 2023: gli esperti meteo indicano un clima davvero fuori stagione, per certi aspetti primaverile. Lo zero termico si avrà a oltre 3000 metri di altitudine.
Il clima mite in molte città avrà ovviamente conseguenze anche sul veglione della notte di San Silvestro del 31 dicembre.
Il “caldo” di Capodanno
In buona sostanza, argomenta Mattia Gussoni de ilmeteo.it, il protagonista assoluto dei prossimi giorni sarà l’anticiclone africano. Un fenomeno meteo che si caratterizzerà ancora di più per l’aria calda in quota e dominerà la scena su buona parte del bacino del Mediterraneo. Così condizionando pesantemente pure l’avvio del 2023. Gli esperti meteo spiegano che siamo di fronte a una vastissima area di alta pressione. Di fatto questo fenomeno blocca qualsivoglia perturbazione atlantica o irruzione di aria fredda in discesa dal Polo Nord. Ecco perché le previsioni meteo indicano un clima mite con temperature superiori alla media del periodo di diversi gradi.
L’afflusso di masse d’aria in arrivo dal Nord Africa provocherà un aumento termico soprattutto al Centro-Sud. Lì il meteo scatenerà per Capodanno temperature massime fin verso i 20-22 gradi durante il giorno. Ma attenzione, l’anomalia climatica interesserà anche i rilievi alpini dove si toccheranno temperature tipiche di maggio. In particolare è l’altezza dello zero termico a sbalordire i climatologi: tra i 3000 e i 3500 metri di quota.
Il meteo e lo zero termico
Ma cosa sta succedendo al clima italiano? Prima una premessa, argomenta Gussoni de il meteo.it. L’altezza dello zero termico non è altro che l’altezza alla quale la temperatura dell’aria in libera atmosfera (non influenzata quindi dal terreno) passa da valori positivi a valori negativi. Sul piano meteo, lo zero termico si ricava dal profilo termico dell’atmosfera misurato dalle radiosonde. Ossia i palloni aerostatici che si possono lanciare in atmosfera quotidianamente nei principali aeroporti italiani e internazionali.
Sapendo che la temperatura nella troposfera (la zona dell’atmosfera dove avvengono tutti i fenomeni meteorologici) diminuisce man mano che saliamo verso l’alto possiamo individuare il punto dello zero termico nel momento in cui la temperatura incontra gli zero gradi e, salendo ulteriormente, rimane sempre minore di zero. Detto in parole semplici: sotto questa quota la neve fonde.
Un meteo di questo genere crea un problema, visto che siamo proprio nel cuore della stagione degli sport invernali. Normalmente, in inverno questa quota si trova intorno ai 1200-1500 metri anche durante le belle giornate di sole. Qualcosa tuttavia si è rotto a livello atmosferico e climatico. Tant’è che nei prossimi giorni l’ennesima avanzata dell’anticiclone africano provocherà un rialzo dello zero termico a quote da record. Ossia oltre i 3200 metri.
Condizioni stabili e soleggiate
Dunque, sia per la giornata di San Silvestro, sia per quella di Capodanno avremo ancora condizioni meteo stabili e soleggiate su tutta Italia. Ci saranno valori durante il giorno intorno ai 15 gradi in città come Firenze, Roma e Napoli.
Qualche grado in meno al Nord. Infatti, come accade spesso durante l’inverno, la stasi atmosferica causata dall’anticiclone produce un ristagno dell’aria nei bassi strati, specie sulla Valle Padana, con conseguente formazione di nebbie o nubi basse e con temperature che rimangono piuttosto fredde anche nelle ore diurne. Nel dettaglio, banchi nebbiosi e cieli cupi si presenteranno sulle pianure di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.