Con 250 brand, 25.000 presenze annue e uno spazio espositivo di 11.000 mq, dal 17 al 19 febbraio 2023 torna alla Fiera di Roma Canapa Mundi 2023.
La riconosciuta fiera internazionale della Canapa si snoda in tre giorni di appuntamenti, biodiversità, sostenibilità, cibo, benessere. Ma anche tessile, edilizia, innovazione e cultura, per scoprire i nuovi orizzonti della canapa con le sue mille anime, in un evento che chiama a raccolta specialisti del settore, neofiti, curiosi e famiglie.
Canapa Mundi 2023: l’VIII edizione inclusiva e divertente
Giunta nel 2023 all’VIII edizione, sempre raccontando un futuro sostenibile e a impatto zero, anche per Canapa Mundi 2023 si preannuncia una festa aperta a tutti nel segno dell’ambiente e dell’innovazione. Ci saranno esposizioni, dj-set, area bimbi, workshop, area food, spettacoli, mostre e numerosi momenti culturali con espositori provenienti da tutto il mondo. Fin dal suo debutto, infatti, tra tradizione e modernità, la fiera ha raccontato il mondo della canapa in modo innovativo ed ecosostenibile, creando un luogo di incontro per media, addetti ai lavori, ricercatori e scienziati che, insieme ad artisti e artigiani, hanno scelto la canapa come risorsa versatile e polifunzionale, facendone il perno della propria attività.
La storia della canapa
Pianta generosa per eccellenza, coltivata in Italia già fin dai primi del ‘900, la Canapa emerge oggi come settore produttivo italiano storicizzato e proiettato nel futuro con un occhio all’ambiente. La fibra della canapa, infatti, è una tra le fibre organiche più resistenti, aspetto che garantisce una lunga durata dei suoi prodotti, dall’abbigliamento all’edilizia, tendendo una mano alla crisi della sovrapproduzione e all’ecosostenibilità. La coltivazione della canapa è possibile anche senza l’utilizzo di pesticidi e agenti inquinanti. La pianta, inoltre, valorizzata dalla manifestazione Canapa Mundi 2023, porta con sé una forte azione disinquinante, con la capacità di assorbire una quantità notevole di Co2 e di crescere molto velocemente restituendo i nutrienti che prende dal terreno. Un vero e proprio strumento per mettere in contatto l’uomo con il terreno e la natura, per un utilizzo dei frutti della terra senza il bisogno di sfruttarla.
La canapa ha origine nell’Asia Centrale e viene coltivata da oltre 10.000 anni. Questa pianta veniva usata per realizzare tessuti dai Giapponesi, dai Mongoli e dai Tartari addirittura prima dell’avvento della seta e del cotone. In paesi come la Cina e l’antica Mesopotamia, per diversi secoli la canapa è stata un’importante fonte di cibo e fibre tessili, ma non solo. Gli utilizzi di questa pianta e i suoi derivati sono stati diversi: dalle corde al tessuto grezzo, dalla carta alla tela, per poi passare ai fiori e i semi, le cui proprietà terapeutiche erano ben note per combattere disturbi di vario tipo. Il periodo di maggior diffusione dell’uso della canapa e dei suoi derivati è compreso tra il 2.700 a.C. e l’epoca dell’Antica Roma.
Canapa Mundi 2023, la storia della manifestazione
Ufficialmente riconosciuta come Fiera Internazionale dalla Regione Lazio, Canapa Mundi nasce nel 2015 da un’idea di Gennaro Maulucci, fondatore e pioniere del mercato della Canapa in Italia, in collaborazione con Luca Marino, Silvio Saraceno e Mario Sammarone, esperto programmatore informatico. Fin dalla sua nascita, la manifestazione è stata un volano per il mercato della Canapa: uno dei pochi settori in crescita per fatturato e posti di lavoro.