“Spare” del principe Harry è pieno di errori: interviene il ghostwriter
Alcune incongruenze sono state messe alla berlina dai lettori
Errori, incongruenze, episodi che appaiono confusi: sono solo alcune delle accuse che i primi lettori di Spare hanno rivolto al principe Harry. Come era del tutto prevedibile, l’autobiografia del duca di Sussex in questi giorni viene passata al setaccio stretto e così anche il famoso ghostwriter ha deciso di spendere qualche parola in merito.
Ufficialmente è stato JR Moehringer ad aiutare il principe Harry nella stesura della sua autobiografia. Lo scrittore è anche il famoso autore delle autobiografie di personaggi di spicco del calibro di Andre Agassi (Open) e del co-fondatore della Nike Phil Knight. Anche lui è finito con facilità nel vortice di critiche sollevate dalla lettura di Spare in questi giorni. La pubblicazione ufficiale della biografia del duca di Sussex, che in Spagna era uscita in anticipo per la discussa svista di un libraio, ha visto aumentare a dismisura le accuse.
Continuano a fioccare le sottolineature nei confronti di Harry a cui la maggior parte del pubblico guarda con diffidenza. Il marito di Meghan Markle ha ricevuto l’accusa di aver messo insieme una serie di errori fattuali, tra cui quello di affermare di discendere dal re Enrico VI. Il duca di Sussex ha anche compiuto un errore nel dichiarare che Lady Diana gli aveva regalato una Xbox prima che venissero fabbricati per la prima volta. Piccole incongruenze che fanno dubitare della veridicità delle altre affermazioni e a cui il ghostwriter si è opposto con forza.
Gli errori nel libro del principe Harry fanno vacillare la sua credibilità
Di piccoli errori Spare sembra essere pieno. Il principe Harry ha inserito nella sua autobiografia delle informazioni che non trovano riscontro nella realtà. Un altro di questi presunti errori riguarda l’affermazione secondo cui il padre di Meghan Markle avrebbe acquistato un biglietto aereo Messico-Londra con una compagnia che non vola su quella rotta. Si tratta di piccole incongruenze che, però, fanno vacillare la già precaria credibilità del principe Harry, che non riesce ancora a conquistare la fiducia degli inglesi. JR Moehringer oggi ha difeso Spare da queste accuse di inesattezza ed errori storici, insistendo che gli “errori involontari” sono comuni nelle memorie in cui “il confine tra memoria e fatti è sfocato“. Condividendo un estratto dal libro ha sottolineato che il principe stesso ha ammesso più volte di non essere sicuro dell’accuratezza di tutti i dettagli che condivide.
In più punti del proprio racconto, infatti, Harry afferma che questa confusione è dovuta a un trauma della sua infanzia. Ma nello stesso libro insiste anche nel dire: “È importante che la storia abbia ragione“. Il famoso ghostwriter ha deciso di difendere il duca di Sussex dalle accuse pubblicando un Tweet sul proprio profilo personale. Citando il principe ha scritto: “Qualunque sia la causa, la mia memoria è la mia memoria… c’è tanta verità in ciò che ricordo e come lo ricordo quanta ce n’è nei cosiddetti fatti oggettivi“. Ha anche twittato una citazione di Mary Karr, autrice di The Art of Memoir, che dichiara: “Il confine tra memoria e realtà è sfocato, tra interpretazione e fatto. Ci sono errori involontari“. Al pubblico basterà per perdonare le inesattezze del principe Harry?