Michelle Obama è fonte d’ispirazione per le nuove generazioni
L'ex First Lady d'America, moglie di Barack Obama, ha pubblicato due libri diventando un punto di riferimento per tante giovani donne
Michelle Obama è arrivata alla Casa Bianca certa di voler cambiare il mondo. Insieme a suo marito Barack, hanno fatto la differenza guidando il Paese e diventando ispirazione per una nuova generazione che spera in un mondo migliore.
Michelle Obama è consapevole di essere un modello di riferimento per le sue figlie Sasha e Malia. Ma l’ex First Lady è diventata un pilastro per tante giovani donne che l’hanno seguita alla Casa Bianca, al fianco dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Così come, dopo la pubblicazione della sua prima autobiografia, Michelle ha intrappolato su carta i suoi pensieri, le sue paure e le sue speranze.
Ha pubblicato dapprima Becoming, dopodiché ha voluto continuare ad imprimere su carta le sue riflessioni con La luce che è in noi. Di professione avvocato, Michelle Obama è stata anche la prima donna afroamericana a ricoprire il ruolo di First Lady nella storia americana. Così come è stata la primissima ad apparire in una sit-com, quale Black-ish. Che sia la sua umiltà o la forza di pensiero a piacere così tanto, la moglie di Barack è fiera degli sforzi fatti finora. Alla Casa Bianca per otto anni, Michelle ha sempre sostenuto suo marito tanto da rendere quella presidenza una sorta di gioco di squadra agli occhi di chi ha sempre guardato con ammirazione la coppia presidenziale. La verità, naturalmente, appartiene soltanto a loro. Eppure, negli anni, Michelle Obama ha cercato di costruire un ponte con i suoi follower ed i suoi lettori. E i primi due libri pubblicati finora lo dimostrano.
Michelle Obama, tra le First Lady più amate d’America
Nonostante oggi sia ben lontana dalla Casa Bianca e la presidenza abbia avuto altre due First Lady dopo di lei, Michelle Obama è rimasta un punto fermo nella storia d’America e ha dimostrato com’è possibile supportare il proprio marito per una carica così importante senza perdere se stessa. Michelle è legatissima a Barack Obama, ma ha preservato la propria identità, nutrito le proprie passioni e combattuto le proprie paure a capo di un Paese splendido quanto complicato. E pensare che ha conosciuto il suo attuale marito presso uno studio legale. All’epoca fu incaricata di occuparsi di un giovane stagista, quale appunto Barack. Nessuno dei due sapeva che la vita avrebbe riservato loro grandi sorprese, soddisfazioni, ma anche tante preoccupazioni e sconfitte. Del resto è così che funziona, la vita, che spesso offre e altre volte toglie.
Hanno lavorato insieme per mesi, fianco a fianco, e da quell’intesa professionale è sbocciato poi l’amore. Si sono sposati nel 1992, ma soltanto nel 2009 hanno potuto varcare le porte della Casa Bianca. Barack Obama è diventato il 44esimo presidente degli Stati Uniti d’America e Michelle la sua First Lady.
In una recente intervista, ha confessato di aver affrontato diversi alti e bassi e che il suo matrimonio non è perfetto come sembra. Intervistata da Revolt, ha ammesso: “La gente pensa che io sia cattiva per averlo ammesso, ma è come se ci fossero stati dieci anni durante i quali non potevo sopportare Barack. È successo quando le nostre bambine erano piccole. Cercavamo di costruire le carriere, nel frattempo ci preoccupavamo della scuola e di chi faceva cosa. Il matrimonio non è sempre 50-50. A volte è 70-30, a volte è 60-40. Siamo sposati da 30 anni, ce ne sono stati 10 brutti: dipende da come li guardi, la gente spesso si arrende subito”.