Heath Ledger, il suo iconico Joker è ispirato a una persona vera
Il ruolo che gli è costato la vita 15 anni fa è stato anche quello che gli ha consegnato la gloria eterna
Nonostante siano passati ormai 15 anni dalla scomparsa di Heath Ledger, il suo Joker è ancora oggi una guida per i villain cinematografici. Inquietante e perturbante, riesce a far vibrare le corde dell’anima, anche dopo l’interpretazione di Joaquin Phoenix. Pare, tuttavia, che fosse basato su una persona vera.
L’oscura parabola discendente che ha connesso Heath Ledger al suo Joker è ormai nota a tutti come uno dei lati sinistri di Hollywood. La cura maniacale che l’interprete, premiato con l’Oscar postumo nel 2009 per la sua performance del noto villain targato DC Comics, ha impiegato per la preparazione del personaggio lo ha condotto difatti nei meandri più bui dell’esistenza. Si è isolato da tutti, rifugiandosi per sei mesi in una camera di motel, con lo scopo di arrivare il più a fondo possibile nella psicologia della nemesi di Batman.
Ma quanto è possibile immergersi quando si è già raschiato il fondo del barile? E, quanto è lecito sacrificarsi a favore dell’arte? Per un artista – dalla personalità sicuramente tormentata – come lui, che ha sempre dimostrato di non avere mezze misure, forse mai abbastanza. Ed è stata proprio questa la sua rovina. Ciononostante, sembrerebbe che il Joker di Heath Ledger non sia stato esclusivamente farina del suo sacco. Pare infatti che l’interprete avesse tratto ispirazione da una persona realmente esistita che, così come lui, ha avuto un epilogo altrettanto tragico.
Il Joker di Heath Ledger non sarebbe mai esistito senza questa star: di chi si tratta
Quella del villain targato DC Comics può essere considerata come la prova del nove: lo hanno dimostrato lo stesso Heath Ledger – prima ancora di lui Jack Nicholson – e Joaquin Phoenix, premiato anche lui con l’Oscar. Ma può anche celare insidie, come ha rivelato la tristemente nota performance di Jared Leto in Suicide Squad. Per uno come Ledger, che aveva già alle spalle performance memorabili come quella di Ennis Del Mar ne I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee, che gli è valsa la prima nomination all’Academy Award, poteva inoltre essere il modo per ottenere la consacrazione definitiva.
E in effetti, la maniacalità e la meticolosità nel calarsi dentro i panni di Joker fino al tragico epilogo sono ormai note a tutti. Ciò che tuttavia a molti è sfuggito, al di là di tutta la preparazione psico-fisica, è stata la forte ispirazione che ha mosso le azioni di Heath Ledger. Pare infatti che il compianto interprete australiano, per delineare i tratti somatici e caratteriali del villain DC, si fosse basato su Sid Vicious, l’indimenticato bassista dei Sex Pistols.
L’attore ne ha riproposto il look caotico, decadente, riprendendo anche quell’aspetto emaciato del musicista, scomparso nel 1979, stesso anno di nascita di Ledger, per altro. Per arricchire ulteriormente la caratterizzazione dell’iconico clown, ha inoltre preso in prestito dall’Alex De Large di Arancia Meccanica (interpretato da Malcom McDowell), gli atteggiamenti psicotici e la personalità esplosiva. Il risultato si è dimostrato vincente dal punto di vista artistico, ma letale per Ledger, che da quel Joker non è mai più riuscito a riprendersi.