Sabato De Sarno, arriva il nuovo direttore creativo di Gucci
Il creativo prende il posto di Alessandro Michele
Un nome che non è conosciuto da molti, se non agli addetti ai lavori. Sabato De Sarno è il nuovo stilista di Gucci. Il designer subentra nella nuova era della Maison post Alessandro Michele.
L’annuncio è avvenuto attraverso i profili social della famosa casa di moda.
Sabato De Sarno, chi è il nuovo direttore creativo di Gucci?
“Sono lieto che Sabato (De Sarno) si unisca a Gucci come nuovo Direttore Creativo della Maison, uno dei ruoli più influenti nell’industria del lusso – ha commentato Bizzarri -. Dopo aver lavorato con alcune delle più rinomate case di moda di lusso italiane, porta con sé una vasta e rilevante esperienza. Sono certo che, attraverso la profonda comprensione e l’apprezzamento per l’eredità unica di Gucci, Sabato guiderà i nostri team creativi con una visione distintiva che contribuirà a scrivere questo entusiasmante nuovo capitolo, rafforzando l’autorevolezza della moda della maison e capitalizzando al contempo il suo ricco patrimonio”.
Sabato De Sarno, la carriera
De Sarno, 39 anni, è nato e cresciuto a Napoli. Ha iniziato la sua carriera nel dorato mondo della moda da Prada nel 2005, avendo poi delle esperienze in Dolce & Gabbana, prima di approdare in Valentino nel 2009. Presso la nota casa di moda romana ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità, fino alla nomina a Fashion Director, con il compito di supervisionare le collezioni uomo e donna. Sino ad oggi De Sarno era direttore di studio delle linee di prêt-à-porter di Valentino, e braccio destro di Pierpaolo Piccioli. De Sarno presenterà la sua prima collezione in occasione della Fashion Week di Milano di Milano, a settembre 2023. Questo sarà per lui il primo banco di prova ed inutile dirlo l’attesa e la curiosità è davvero molta.
Sabato De Sarno da nuovo direttore creativo di Gucci ha dichiarato: «Sono profondamente onorato di assumere il ruolo di Direttore Creativo di Gucci. Sono orgoglioso di entrare a far parte di una Maison con una storia e un patrimonio straordinari, che nel corso degli anni ha saputo accogliere e custodire valori in cui credo. Sono emozionato ed entusiasta di dare il mio contributo al brand attraverso la mia visione creativa». La sorpresa per la nomina è stata data soprattutto dalle sue tempistiche. Si dava infatti per scontato che il nome sarebbe arrivato al più presto a metà febbraio, dopo la pubblicazione dei risultati finanziari del gruppo Kering, cui il marchio fa capo.