Perché il principe Harry non ha creduto per anni alla morte di Lady Diana
Il principe ne ha parlato apertamente nella sua autobiografia
Fanno ancora discutere le affermazioni rilasciate nelle ultime settimane dal principe Harry. Il duca di Sussex ha sconvolto il pubblico con una serie tv su Netflix, un’autobiografia di oltre 400 pagine e diverse interviste. I media stanno ancora elaborando alcune delle informazioni, ma si può affermare che in qualsiasi racconto è Lady Diana la protagonista.
L’assenza della madre e l’attacco ai tabloid inglesi, infatti, sono le due tematiche che permeano ogni discorso del principe Harry. In una delle sue interviste, però, il duca di Sussex ha ammesso che per moltissimi anni non ha creduto che la principessa Diana fosse veramente morta. Il secondogenito di re Carlo ha dichiarato in diverse occasioni che ancora oggi è difficile accettare l’incidente della madre.
Il 38enne ne ha parlato nel corso della sua recente intervista concessa ad Anderson Cooper in 60 Minutes. Il principe Harry ha chiacchierato di diversi contenuti che si trovano in Spare, ha riflettuto sul suo litigio con la Famiglia Reale e sui suoi numerosi ricordi della vita di Palazzo. Non sono mancati cenni alle liti che hanno coinvolto anche la moglie Meghan Markle. Ma le dichiarazioni sulla morte di Lady Diana sono quelle che probabilmente meritano una riflessione maggiore.
La morte di Lady Diana nell’autobiografia del principe Harry
Lady Diana è morta in un incidente d’auto a Parigi, il 31 agosto del 1997. Aveva 36 anni e il principe Harry ne aveva solo 12 all’epoca. Nel libro racconta il momento in cui l’allora principe Carlo ne ha dato notizia a lui e al fratello William. Non manca il racconto dello storico funerale, le cui immagini sono ancora impresse nella mente del pubblico di tutto il mondo. Ma nell’intervista ha aggiunto anche che fino all’età adulta non ha veramente creduto che sua madre fosse morta. Il duca di Sussex, infatti, ha affermato: “Per molto tempo mi sono semplicemente rifiutato di accettare che se ne fosse andata. In parte era perché non ci avrebbe mai fatto questo. Ma in parte forse mi sembrava che tutto facesse parte di un piano“. Il principe Harry, dunque, ha dichiarato che credeva che sua madre avesse simulato la propria morte.
Ha aggiunto: “Per un po’ ho creduto che fosse viva e che poi ci avrebbe chiamati, e noi l’avremmo raggiunta“. L’assenza della madre ha condizionato buona parte della sua vita e ha scelto di non vedere le immagini dell’incidente fino ai 20 anni. Ha ammesso che quando ha scelto di affrontare la questione, vederle “è stato angosciante”. Nonostante ciò, la segretaria gli avrebbe impedito di vedere le foto più cruente. A tale proposito ha aggiunto: “Tutto quello che ho visto è stata la parte posteriore della testa di mia madre accasciata sul sedile posteriore. C’erano altre fotografie più raccapriccianti, ma gli sarò eternamente grato per avermi negato la possibilità di infliggermi dolore vedendole. Perché è il genere di cose che ti rimangono nella mente per sempre“.
Il principe Harry ha affermato di essersi legato all’idea che fosse tutta una messinscena e che prima o poi avrebbe avuto notizie di sua madre. Alla fine, però, ha accettato la verità e ha provato anche ad attraversare il tunnel in cui è avvenuto l’incidente alla stessa velocità. Questo esperimento l’ha convinto ancora di più del fatto che la stampa ne sia stata responsabile.