Addio Paco Rabanne, il visionario della moda
Il celebre stilista spagnolo scompare a 88 anni
Lutto nel mondo del fashion, ci lascia Paco Rabanne. Lo stilista spagnolo è morto in Francia, a Portsall, a 88 anni. Aveva cominciato negli Anni Sessanta creando gioielli per Givenchy, Dior e Balenciaga per poi dare vita, nel 1966, alla sua casa di moda.
Rabanne usava per i suoi modelli materiali insoliti come metallo, carta e plastica. Coco Chanel lo ribattezzò “il metallurgico della moda“. Fu il primo stilista in assoluto a usare la musica nelle sfilate. Ha lavorato anche nel cinema: suoi, ad esempio, i costumi di scena di Barbarella.
Paco Rabanne, il primo stilista a usare la musica nelle sfilate
Nel 1966 Paco Rabanne decide di lanciare il suo brand presentando all’Hotel Georges V di Parigi una collezione composta da dodici abiti realizzati con materiali come metallo, plastica, rhodoid e alluminio. La sfilata fu memorabile non solo per l’innovazione nell’uso di materiali mai usati prima nel campo dell’abbigliamento, ma anche perché Rabanne il primo stilista a introdurre la musica durante la passerella. La collezione fu uno scandalo nella Parigi di quei tempi. D’altro canto il suo lavoro venne notato da celebri artisti rivoluzionari come Salvador Dalí, che lo definì il secondo genio più grande della Spagna, dopo se stesso.
La storia
Francisco Rabaneda Cuervo, questo il suo nome, era nato nel 1934 a Pasaia, località dei Paesi Baschi, ma da piccolo si trasferisce in Francia. Qui inizia i suoi studi in architettura per poi scegliere la strada della moda, appresa dalla madre, prémiere nell’atelier di Cristobal Balenciaga. Diventa quindi uno dei couturier più influenti del Novecento, grazie alla sua visione irriverente che caratterizzò la moda degli Anni Sessanta e Settanta. Per finanziarsi gli studi vendeva i suoi bozzetti, e nel 1959, con lo pseudonimo di Franck Rabanne, disegnò sette modelli che furono pubblicati sulla testata specializzata WWD.
Rabanne disegnò anche costumi per il cinema, come quello indossato da Audrey Hepburn per in Due per la strada e da Jane Fonda nel 1968 in Barbarella. Grazie al film di Roger Vadim con protagonista una Jane Fonda eroina sexy nello spazio, arriva la sua fama di “couturier galattico”. Ma la sua capacità di immaginare il futuro si vede anche altrove: Rabanne è stato infatti tra quelli che meglio hanno saputo sfruttare il mercato delle fragranze di moda. Nel 1999 si ritira cedendo la sua creatura, e nel 2010 viene proclamato Ufficiale della Legione d’Onore dal Ministero della Cultura francese. La maison diventa di proprietà del gruppo spagnolo Puig, che nel 2013 ha nominato Julien Dossena come suo nuovo direttore creativo.