Harry e Meghan: la maxi-somma versata alla loro associazione
La Archwell avrebbe registrato un'importante donazione
La Archewell Foundation è l’associazione senza scopo di lucro del principe Harry e Meghan Markle. Un reportage condotto in esclusiva dal Daily Mail ha affermato che è quasi interamente finanziata da un singolo donatore. Le fonti, infatti, parlano di un versamento misterioso che avrebbe riempito le casse della fondazione. Nel dettaglio si parla di una grande somma pari a 10 milioni di dollari.
Rispetto alle cifre notoriamente guadagnate dal duca e dalla duchessa di Sussex, 10 milioni di dollari potrebbero sembrare ben pochi. Eppure si stima che rappresentino il 77% del reddito totale della Archewell Foundation nel 2021. Il mistero non riguarda tanto la somma, che appare nei report pubblici della fondazione, ma la provenienza. Al momento, infatti, non si conosce l’identità del ricco donatore.
La Archewell, tramite il giornalista Omid Scobie, ha affermato di aver raccolto 13 milioni di dollari di entrate e distribuito 3 milioni di dollari in sovvenzioni in diversi ambiti tra cui “equità sui vaccini, centri di soccorso, rifugiati reinsediamento e costruire un mondo online migliore”. Il tabloid inglese ha rivelato che la maggior parte di quel denaro proveniva da una singola donazione, giunta attraverso la Silicon Valley Community Foundation, veicolo per filantropi estremamente ricchi per distribuire sovvenzioni esentasse in modo anonimo.
Chi ha fatto la mega-donazione all’associazione di Harry e Meghan?
Il giornale inglese che ha condotto l’inchiesta sulla maxi-somma ha affermato che c’è un donatore anonimo che aiuta il principe Harry e la moglie Meghan Markle a tenere in piedi l’ente benefico. 10 milioni, infatti, rappresentano una grande cifra se la si paragona all’intero profitto del 2020, pari a soli 50 mila dollari. Ad insospettire il tabloid è il fatto che il donatore anonimo non abbia versato la somma investendo sulle singole cause benefiche, ma per il “sostegno generale” dell’associazione. Ciò significa che Archewell può utilizzare questi fondi per spese d’ufficio, pubbliche relazioni, marketing e per pagare gli stipendi. Sul tema si sono scatenate diverse speculazioni. Il canale YouTube The Royal Grift, ad esempio, sostiene che la donazione sia arrivata dallo stesso principe Harry. Stando a questa teoria il duca di Sussex avrebbe utilizzato una parte dei proventi della sua autobiografia Spare. Così finanzierebbe Archewell evitando di pagare le tasse sulla donazione. Il Daily Mail, però, ha avanzato anche altri nomi di miliardari che utilizzano spesso quel circuito per effettuare donazioni.
Tra questi spicca il famosissimo Mark Zuckerberg, nonché il fondatore di Twitter Jack Dorsey, il co-fondatore di WhatsApp Brian Acton, Reed Hastings di Netflix e il CEO di Starbucks Howard Schultz. Intanto le fonti affermano che il principe Harry e Meghan sperano che il sostegno finanziario non vacilli per l’ente di beneficenza. La coppia, infatti, crede fermamente che Archewell possa aiutare a “costruire un mondo migliore“. Nel dettaglio l’ente benefico trascorrerà il prossimo anno lavorando su “tre obiettivi principali“: costruire un mondo online migliore, ripristinare la fiducia nelle informazioni e incoraggiare le comunità. Si dice che il duca e la duchessa di Sussex abbiano selezionato personalmente i loro progetti. Nell’ultimo anno, infatti, si sono dedicati ad aiutare alcune comunità e finanziare studi sull’emergenza dei social media.