Sanremo 2023, l’ultima serata e il ritorno di Chiara Ferragni
Prima delle esibizioni dei 28 big in gara sul palco arriva la banda dell'Aeronautica Militare Italiana
Quinta e ultima serata per il Festival di Sanremo 2023. Amadeus e Gianni Morandi appaiono emozionati a poche ore dall’annuncio del vincitore della kermesse e orgogliosi di questa 73esima edizione. Sul palco con loro per l’ultimo appuntamento al Teatro Ariston torna Chiara Ferragni come co-conduttrice.
L’ultimo appuntamento con il Festival di Sanremo si apre con l’inno d’Italia, intonato direttamente dalla banda dell’Aeronautica Militare Italiana. Amadeus e Gianni Morandi tornano sul palco dell’Ariston per l’ultima serata questa volta di nuovo insieme a Chiara Ferragni. Non mancano anche tantissimi ospiti già annunciati nei giorni scorsi.
La cronaca della serata finale: la gara e gli ospiti
Ad aprire le danze delle esibizioni tra i big è Elodie, in tutta la sua bellezza sfoggiata attraverso i suoi outfit in questi giorni, con Due. Nel corso dell’ultima serata sarà il pubblico a dettare l’ordine della classifica. I primi cinque della prima classifica si esibiranno poi per una seconda volta e questa volta sarà il televoto, la giuria demoscopica e la sala stampa a decretare il vincitore della 73esima del Festival di Sanremo. Torna sul palco, inoltre, per l’ultima serata Chiara Ferragni, dopo aver aperto la kermesse nel primo appuntamento del 7 febbraio. “Sono onorata di essere di nuovo qui nella finale della 73esima edizione del Festival di Sanremo“, esordisce con la sua ‘frase di rito’ appena scese le scale dell’Ariston. Anche Fedez è tra il pubblico, visibilmente emozionato per sua moglie. “Mi sono divertita e non vedevo l’ora di tornare“, ha detto l’imprenditrice digitale, che ha seguito le altre serate comoda dal divano di casa. La gara continua con Tananai con Tango, tra gli artisti favoriti alla Top5 della classifica finale, e tanti altri ospiti, che Amadeus ha già annunciato all’inizio della serata.
Arrivano sul palco dell’Ariston i Depeche Mode
“Posso dire di aver coronato il sogno di quando ero ragazzo“, con queste parole Amadeus annuncia l’arrivo sul palco dell’Ariston dei Depeche Mode. Hanno venduto più di un milione di dischi nel corso della loro carriera, esordita negli Anni ’80 e proseguita a gonfie vele per gli anni a seguire. Il direttore artistico ha raccontato come nel corso della sua carriera di speaker radiofonico gli sia capitato più e più volta di passare le loro canzoni in radio. E finalmente ha il piacere di averli ospiti al Festival di Sanremo. La loro esibizione fa accedere le luci a rimo pop rock con un accetto di dance sul palco dell’Ariston e lascia il pubblico orgoglioso di aver assistito dal vivo al ritorno della band britannica in Italia. Il gruppo musicale ha intonato alcune tra le canzoni che hanno fatto la storia della loro carriera, tra gli applausi del pubblico e una standing ovation al termine della loro esibizione. Amadeus ricorda l’appuntamento per il 24 febbraio con il nuovo album della band inglese.
La serata prosegue con le altre esibizioni dei 28 big in gara. Colapesce Dimartino con Spash, fino a Lazza con Cenere. Il rapper in occasione della nuova classifica settimanale FIMI degli album si è posizionato alla prima posizione della Top10 con Sirio. Il cantante si piazza tra i possibili favoriti al podio della kermesse sanremese. Ma il più vicino alla vittoria sembra essere Marco Mengoni con Due vite, che ha già raggiunto il primo posto nella serata delle cover insieme al Kingdom Choir con Let it be.
Un mazzo di carciofi per Ornella Vanoni
Ospiti dell’ultima serata anche Ornella Vanoni e Gino Paoli, in due momenti differenti. Quest’ultimo ha regalato una magnifica performance anche di uno dei suoi brani più celebri, Sapore di sale. Anche la cantante milanese ha portato in scena un medley sulle note dei suoi brani più celebri e si è resa anche protagonista di un simpatico episodio. Per lei, infatti, Amadeus e Gianni Morandi hanno preparato un mazzo di carciofi al posto dei fiori di Sanremo. Perché come dice l’artista “quelli di Sanremo sono buoni, mentre a Milano fanno schifo“. Le risate del pubblico non si sono fatte attendere.