La regina consorte Camilla è tornata in pubblico in tempo per partecipare ad un evento a cui teneva molto. La moglie di re Carlo, che si è ritirata dalle scene per oltre una settimana a causa del Covid-19, ha tenuto un discorso accorato. La Parker-Bowles, infatti, ha fatto un ampio riferimento alla polemica sulla censura che riguarda le opere di Roal Dahl, molto accesa nel Regno Unito.
Camilla è tornata a lavoro in occasione del secondo anniversario del suo club del libro online, The Reading Room. Si tratta di un’iniziativa a cui la regina consorte tiene molto e che rappresenta l’espressione maggiore del suo impegno per promuovere la lettura in tutte le fasce di età. La moglie di Carlo III, però, ha tenuto un discorso che non ha fatto a meno della polemica contro una famosa casa editrice.
Come emerge dal racconto dei tabloid inglesi, pare che i libri del famoso autore per bambini Roald Dahl abbiano subito delle modifiche da parte dell’editore di libri Puffin. La casa editrice, infatti, ha cambiato alcuni termini per renderli più adatti al pubblico moderno. Le modifiche includono anche la rimozione di termini ritenuti offensivi, come quelli che riguardano l’aspetto di alcuni personaggi. Nelle nuove ristampe, dunque, non appaiono più aggettivi come “brutto” o “grasso“, ma la mossa ha suscitato diverse critiche. Non solo Camilla, ma anche il primo ministro Rishi Sunak: in tanti si sono espressi contro la scelta dell’editore.
Camilla difende la libertà degli scrittori nel primo impegno post Covid
Sfidando le regole del silenzio della Famiglia Reale, Camilla ha parlato della libertà di espressione nel corso dell’appuntamento che si è tenuto a Clarence House. Parlando ad un pubblico entusiasta, ha dichiarato: “Per favore, resta fedele alla tua vocazione, non ostacolata da coloro che potrebbero voler frenare la libertà della tua espressione. E non imporre limiti alla tua immaginazione“. Il discorso della regina consorte ha raccolto larghi consensi sui social e sui media britannici. La popolarità di Camilla è in crescita e re Carlo è pronto ad affidarle un ruolo sempre più centrale nel suo regno. Come riporta il Racing Post, infatti, il Re ha deciso di nominare la moglie comproprietaria dei cavalli della regina Elisabetta II.
Camilla comproprietaria degli amati cavalli di Elisabetta II
Attualmente, infatti, tutti i cavalli che appartenevano alla Sovrana sono registrati a nome del nuovo Re. Dopo la morte di Elisabetta II, infatti, è stato re Carlo ad ereditarli in automatico. Ma nelle prossime settimane gli splendidi esemplari da corsa passeranno sotto la proprietà congiunta della coppia. Solo qualche settimana fa Buckingham Palace aveva reso noto che la coppia ha assunto un nuovo addestratore per cavalli da corsa. Carlo e Camilla condividono da tempo la passione per l’equitazione e prima di salire al trono possedevano diversi esemplari addestrati dal famoso allenatore Ralph Beckett. Poco dopo la morte della Regina, un portavoce di Buckingham Palace ha dichiarato: “Il grande interesse personale della regina Elisabetta per le corse di cavalli è stata una delle passioni di tutta la vita di Sua Maestà e il re è lieto di onorare la sua eredità“.