Il segretario alla Difesa del Regno Unito, Ben Wallace, ha lanciato forti accuse rivolte al principe Harry. Mentre i Sussex vedono scendere in picchiata la loro popolarità, anche personalità di spicco inveiscono contro di loro. Wallace, infatti, non ha accettato le dichiarazioni del principe, che ha parlato del numero di persone che ha ucciso mentre era in Afghanistan. Con queste dichiarazioni, contenute, in Spare, infatti, avrebbe “deluso” i suoi commilitoni.
Anche Ben Wallace si vanta di essere un ex soldato e per questo motivo ha unito la sua voce a quella di altri veterani che hanno criticato l’affermazione del duca di Sussex. All’interno della sua autobiografia, pubblicata un mese fa, il principe Harry dichiara di aver ucciso 25 soldati talebani, mentre prestava servizio nell’esercito britannico.
Sebbene il segretario alla Difesa abbia affermato che ciascun ex membro dell’esercito è libero di “fare le proprie scelte su ciò di cui vuole parlare“, ha aggiunto che non lo avrebbe mai fatto. Dichiarare quanti uomini ha ucciso in guerra non è stata una scelta particolarmente apprezzata dai lettori del principe Harry, né dalla grande comunità dei veterani, che prima lo appoggiavano e lo consideravano uno di loro.
Le affermazioni del principe Harry scatenano ancora polemiche
La pubblicazione dell’autobiografia del principe Harry risale oramai a più di un mese fa, ma non accenna a placarsi la polemica che ne è sorta. Wallace ha argomentato la propria idea parlando alla radio LBC e affermando: “Nelle forze armate non è questione di numeri. Francamente penso che vantarsi di conteggi o parlare di conteggi… distorca il fatto che l’esercito è un gioco di squadra“. Il segretario alla Difesa ha aggiunto di parlare a titolo personale, ma di condividere l’idea di molti veterani che si sono sentiti delusi dalle affermazioni del duca di Sussex. Ha aggiunto: “Se inizi a parlare di chi ha fatto cosa, quello che stai effettivamente facendo è deludere tutte quelle altre persone, perché non sei una persona migliore perché l’hai fatto e loro no“. Il principe Harry ha raccontato in Spare alcuni dettagli del tempo trascorso alla guida di un elicottero in Afghanistan nel 2012. Harry ha scritto che “nell’era degli Apache e dei laptop” era possibile stabilire “con esattezza il numero di combattenti nemici che avevo ucciso”.
25… il numero di Harry
Giustificando la scelta di rivelarne la quantità ha aggiunto: “Mi sembrava fondamentale non avere paura di quel numero. Quindi il mio numero è 25. Non è un numero che mi riempie di soddisfazione, ma nemmeno mi mette in imbarazzo”. Nella sua confessione sui fatti il principe Harry ha anche aggiunto che ad un certo punto ha disumanizzato coloro che aveva ucciso in battaglia. Nella sua autobiografia, infatti, ha parlato anche delle emozioni contrastanti provate sul campo: “Quando mi sono trovato immerso nella confusione del combattimento non ho pensato a quei 25 come persone. Erano pezzi degli scacchi rimossi dalla scacchiera. Le persone cattive che venivano eliminate prima che potessero uccidere le persone buone“. Queste affermazioni molto forti hanno suscitato la rabbia dei veterani. Alcuni soldati anziano hanno affermato che potrebbe mettere a rischio la sua stessa sicurezza.