Roma, Festa della Donna 2023: itinerari e visite gratuite
Un programma ricco di appuntamenti per la Giornata Internazionale
L’8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna, che più comunemente è indicata come Festa della Donna. In questa ricorrenza del 2023, Roma propone una serie di itinerari, visite guidate e appuntamenti che permettono di trascorrere in maniera alternativa, anche attraverso l’arte, questa ricorrenza.
Sono diversi gli appuntamenti che nella Capitale sono dedicati alla tematica femminile e che si diramano per i musei civici e sul territorio, anche con traduzione in Lingua dei segni italiana – LIS. Itinerari e visite guidate, molte delle quali anche gratuite, per vivere la ricorrenza della Festa della Donna attraverso l’arte e le donne che hanno fatto la storia. Sono tante le iniziative dedicate alla valorizzazione del talento femminile nell’arte e nella cultura e alle protagoniste della vita culturale e sociale della città. Lungo le vie, nei musei e nei siti archeologici. L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali nell’ambito del programma educativo Patrimonio in Comune. Conoscere è partecipare. Organizzazione e servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.
La Festa della Donna al museo
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, sono diverse le iniziative a cui si potrà partecipare nel contesto offerto dalla Capitale. Fra le tante, la visita al Museo della Repubblica Romana mette in scena le figure femminili che svolsero un ruolo di primo piano nella difesa di Roma nel 1849. Ai Musei Capitolini, invece, sono di scena figure di donne, sante, eroine e dee, dai capolavori della Pinacoteca Capitolina. Sempre in occasione della Festa della Donna, di grande impatto è la passeggiata ai Fori Imperiali durante la quale si potranno apprendere le vicende di alcune donne tra Medioevo e Barocco. Mentre nella Galleria d’Arte Moderna un suggestivo storytelling sui corpi e i volti delle donne che emergono nelle varie esposizioni in corso.
Al Museo della Scuola Romana di Villa Torlonia un omaggio alle artiste che hanno rinnovato l’ambiente culturale romano interbellico. Ancora, sempre per celebrare la Festa della Donna, al Museo Napoleonico numerose figure femminili accompagnano il visitatore nell’immaginario visivo del museo stesso. Come rivela sempre la nota stampa ufficiale, alla Centrale Montemartini si trovano esposte le opere di arte antica che raccontano di donne comuni e di principesse, imperatrici e dee. L’incontro previsto al Museo delle Mura è, invece, dedicato alla spiritualità e devozione femminile nelle Mura Aureliane, luogo dove furono assicurati, con la diffusione del Cristianesimo, spazi devozionali, in particolare proprio per le donne. Infine, al Museo di Roma è rievocata la figura della poetessa e femminista ante litteram del Settecento, Petronilla Paolini.
Le iniziative per le strade della città
Il programma pensato in occasione della Festa della Donna 2023 non manca anche di itinerari per le vie della città. Come diventare donne rispettabili, sul ruolo sociale della donna nel passato attraverso un percorso nell’area del Campo Marzio, mentre Donne tra mito e realtà a S. Urbano alla Caffarella si concentra su alcune figure che hanno lasciato traccia nella storia del tempio antico, poi trasformato in chiesa. Un percorso altrettanto suggestivo è quello di street art proposto per le strade del quartiere San Lorenzo. Quest’ultimo dal titolo Tra Resistenza e diritti civili, nel quale è posta l’attenzione sulle principali opere di street art nello storico quartiere.
Opere quelle di San Lorenzo che raccontano la storia e l’identità, del quartiere stesso, attraverso temi quali la Resistenza, l’accoglienza, la solidarietà e i diritti civili. Un programma vasto quello di quest’anno che propone iniziative di spessore (al pari di quelle proposte nel 2022). La Festa della Donna 2023 si conclude con l’appuntamento a piazza di Porta Capena per Egeria e le altre ninfe che secondo gli antichi abitavano l’area. E, per finire, nel rione Campo Marzio, Meretrici, partorienti, mammane e modelle, una passeggiata per ripercorrere la storia attraverso le vicende delle figure femminili tra il XVI e il XIX secolo.