Alberto di Monaco esclude Charlene dalla successione: non potrà mai regnare
Il principe ha voluto modificare le regole per la successione al trono monegasco
Il principe Alberto di Monaco, che il 14 marzo ha compiuto 65 anni, è tornato da tempo a governare e a svolgere i propri compiti insieme alla moglie. Dopo lunghissimi mesi di assenza, infatti, la principessa Charlene è rientrata nel pieno delle proprie attività da consorte del Sovrano. Inspiegabilmente, però, il principe di Monaco ha deciso di estrometterla dalla successione piena al trono.
Secondo quello che riporta Closer, infatti, l’ex nuotatrice non potrà mai governare da sola al posto del marito in caso di imprevisti. Qualora il principe Alberto di Monaco dovesse morire in maniera prematura, inoltre, Charlene non potrà prenderne il posto in attesa del raggiungimento della maggiore età del principe Jacques. Una scelta che va a modificare quanto decretato nel 2015. Uno degli ordini di Palazzo di quell’anno, infatti, aveva stabilito che la principessa avesse il compito di guidare il Principato in casi di emergenza.
Nella nota, infatti, si leggeva: “Se il Principe Ereditario dovesse essere minorenne al momento della morte o dell’abdicazione del Principe Regnante, la reggenza è, nel primo caso, esercitata dal coniuge del Principe defunto o, in mancanza, dall’erede maggiorenne a Lui più vicino in ordine di successione“. Complice, probabilmente, lo stato di precarietà che ha contraddistinto gli ultimi anni della principessa Charlene, il principe Alberto ha deciso di cambiare le regole.
La principessa Charlene non potrà prendere il posto del principe Alberto di Monaco
Come riportato da Closer, il principe Alberto avrebbe cambiato le regole di successione al trono monegasco con una nuova nota, pubblicata il 29 luglio 2022. All’interno della nuova ordinanza si legge: “Se il Principe ereditario dovesse essere minorenne al momento della morte o dell’abdicazione del Principe Regnante, la reggenza verrebbe esercitata dal Consiglio di Reggenza“. Con la modifica al precedente ordinamento, dunque, il principe a capo della famiglia Grimaldi ha escluso la possibilità che la moglie Charlene potesse governare da sola come reggente. L’estate scorsa, dunque, il principe di Monaco avrebbe istituito un Consiglio di Reggenza, composto da otto persone. La principessa Charlene, però, non si troverebbe esclusa da tutto, bensì a capo dello stesso Consiglio. La differenza con la decisione precedente risiede nel fatto che, se si dovesse verificare un imprevisto, l’ex nuotatrice si troverebbe a dividere il potere con altre persone.
Secondo le informazioni riportate dai media, il Consiglio di Reggenza coinvolge otto membri. Oltre alla principessa Charlene ci sono: il Presidente del Consiglio della Corona, il Segretario di Stato, il Presidente del Consiglio di Stato e quattro persone nominate con decisione sovrana. I nomi dei quattro membri non sono noti. Si può supporre facilmente che tra questi rientrino anche le due sorelle del principe Alberto. Sia la principessa Carolina che la principessa Stephanie di Monaco, infatti, si sono dimostrate preziose risorse per il Principato durante l’assenza della moglie di Alberto da Monaco. Proprio la salute labile della moglie, inoltre, parrebbe essere il motivo per il quale il principe ha deciso di escludere la moglie dalla possibilità di una reggenza piena. La Casa Reale di Monaco al momento non ha commentato la decisione del principe regnante.