“La sirenetta”, il trailer stroncato dal pubblico: record di dislike e critiche
Il film non è sicuramente nato sotto i migliori auspici e, dopo la diffusione della clip promozionale, la risposta del pubblico non è tardata ad arrivare
Sin dall’annuncio del cast, La sirenetta ha attirato su di sé una pioggia di critiche, che di recente si sono acuite con il trailer. La prima clip promozionale dell’attesissimo (e già contestato) live action ha difatti raggiunto una stroncatura, quasi all’unanimità, da parte del pubblico: ecco il motivo.
Il live action de La sirenetta si appresta ad essere uno dei progetti più discussi in uscita nel 2023. Fin dalle scelte di casting, la pellicola ha creato dibattito, soprattutto per via della decisione di affidare all’interprete afroamericana Halle Bailey il ruolo principale di Ariel. Le polemiche hanno travolto il progetto soprattutto a partire dallo scorso settembre 2022, con la diffusione del primo teaser trailer.
La clip ha diviso il pubblico in due schieramenti distinti, tra chi, tutto sommato, ha apprezzato la scelta della Disney e chi, invece, si è mostrato contrariato all’idea di un’Ariel dai tratti afrodiscendenti. A rispolverare la polemica – mai del tutto sopita – dei mesi precedenti è spuntato il trailer ufficiale, diffuso in rete alcuni giorni fa. Anche in questo caso, la risposta del pubblico non è tardata ad arrivare, in negativo. In pochi giorni, infatti, il video ha ricevuto milioni di visualizzazioni, ma anche centinaia di migliaia di reazioni non propriamente edificanti.
La sirenetta, il trailer del live action affossato da dislike e commenti negativi
Basato sulla celebre fiaba del danese Hans Christian Andersen, La sirenetta riporta sul grande schermo – in live action – la storia della mitica creatura acquatica. Come è noto, quella Disney rappresenta una versione più edulcorata del racconto originale, che inevitabilmente ne ha riscritto anche quello che presumibilmente è il messaggio alla base: l’impossibilità dell’autore di vivere legittimamente il suo amore, in quanto omosessuale. Già questo, dunque, potrebbe bastare a mettere a tacere le polemiche relative alla mancata fedeltà del live action alla celebre versione animata del 1989, che l’anno successivo ha portato a casa ben due Premi Oscar.
Eppure, così non è andata. Il trailer ufficiale, condiviso alcuni giorni fa, ha raggiunto in breve tempo oltre nove milioni di visualizzazioni. A fronte di questo risultato, tuttavia, il sito giapponese YouTube Dislike Viewier, specializzato nel ranking dei trailer meno apprezzati da parte del pubblico, ha segnalato oltre 1 milione e 142mila non mi piace in appena cinque giorni. Di contro, la clip promozionale ha riportato solo 211mila mi piace, dando dunque un’idea dell’orientamento degli spettatori sul progetto. Insomma, d’accordo a modificare la metafora originale del racconto ma guai a de-etnicizzare La sirenetta (almeno questo sembra la fonte principale delle polemiche)!
Dando uno sguardo al trailer ufficiale, però, un altro aspetto è stato fortemente criticato, in merito a uno dei personaggi più amati della versione animata: Sebastian, il fedele granchio amico della protagonista. L’aspetto di quest’ultimo è stato fonte di offese e polemiche, in quanto ritenuto “inquietante e finto”. Insomma, il progetto, diretto da Rob Marshall non sembra avvolta da un’aura positiva. Per conoscere il risultato finale, però, non resta che aspettare il prossimo 24 maggio 2023.