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Lungo il Tevere un tema di grande interesse e attualità. L’attivista antimafia e scrittrice Claudia Conte continua il suo ciclo di iniziative in tutto il territorio nazionale per promuovere la cultura della legalità con un nuovo evento romano intitolato Le logiche mafiose in Italia e nel mondo.
Questa volta è il turno del Circolo Canottieri Lazio che catalizza per l’occasione personalità della politica, della cultura e dello spettacolo per parlare di contrasto alla criminalità organizzata. L’evento si è collocato in scia alla Giornata della memoria delle vittime di mafia.
In occasione infatti della Giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti della mafia, l’attivista antimafia e scrittrice Claudia Conte continua il suo impegno alla lotta contro la criminalità organizzata. A moderare l’iniziativa il direttore di Rai News 24 Paolo Petrecca. Dopo i saluti introduttivi del presidente del circolo ospitante, l’avvocato Raffaele Condemi, e di Mauro D’Attis, della Commissione bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei Deputati, intervengono Rita Dalla Chiesa. La donna è la figlia del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982 in un tremendo agguato a Palermo, di cui l’anno scorso si è celebrato il 40esimo anno della sua morte. Insieme a Dalla Chiesa anche l’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio, quest’ultimo in video collegamento.
«Mio fratello – dice la Dalla Chiesa – cerca la veritá da sempre, a tutti i costi. Lui parla nelle scuole, io al pubblico. Entrambi lottiamo contro ogni tipo di mafia. Ma si deve partire dagli insegnanti. Per vivere quotidianamente la legalità come faceva mio padre». Passano per un saluto, in occasione dell’evento di Claudia Conte, il vice presidente vicario del Coni Silvia Salis, la stilista Victoria Colonna e gli attori Elisabetta Pellini, Alex Partexano e Pietro Romano con la psicoterapeuta Irene Bozzi. Accorrono anche il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Emilio della Fontanazza e Fulvio Rocco de Marinis con Jolanda Gurreri e Amedeo Goria. In sala c’è anche Alessandra Canale.
Durante l’evento Claudia Conte presenta inoltre il suo romanzo La legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi. «I giovani hanno bisogno di figure di riferimento come Don Giuseppe Diana – aggiunge l’autrice – ucciso dalla Camorra, per poter scegliere da che parte stare. Dalla parte del bene o da quella del male». Nel corso dell’appuntamento viene inoltre ricordato dalla Conte l’importanza del perseguimento dei sedici obiettivi dell’Agenda Onu 2023 attraverso progetti di utilità sociale in collaborazione con le principali realtà istituzionali del Paese. Claudia Conte è inoltre fondatrice di Far From Shallow, società benefit che collabora con diversi enti del terzo settore quali Unicef, Fondazione Bambino Gesù e Comunità di Sant’Egidio. Lunghi applausi a fine incontro. Poi prende il via il firma copie fino a tardi. E il prossimo appuntamento è il 30 marzo 2023, a Reggio Calabria, dove si affronterà il tema delicato e sempre attuale della piaga di una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo questa volta quello della ‘ndrangheta.