Udienza Generale 5 aprile, Papa Francesco: “Maria come le mamme russe e ucraine”
In occasione della catechesi nel cuore della Settimana Santa il ricordo di Gesù sulla Croce e della sofferenza di sua madre
L’Udienza Generale di mercoledì 5 aprile è nel cuore della Settimana Santa. In questa occasione Papa Francesco rievoca Gesù sulla Croce. Ricorda Maria, sua madre, che soffrì per la sua morte e pensando alla Madonna, il pensiero del Santo Padre volge alle mamme di tutti i soldati morti in guerra.
“Cristo patì per voi (…) insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta… Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. (1 Pt 2,21-24)”. È questa la lettura con cui si apre l’Udienza Generale di mercoledì 5 aprile che si trova nel cuore della Settimana Santa. Si avvicina l’ora della morte di Gesù e davanti al suo sepolcro sta per essere messo un macigno. “Tutto sembra finito” annuncia Papa Francesco. Per i discepoli quel masso davanti alla tomba del Signore rappresenta: “Il capolinea della speranza“. Eppure, è proprio in questo momento, come sottolineato anche nella liturgia delle Domenica delle Palme, che Gesù ci invita a sperare. Ricordando poi la Croce e Maria Vergine ai suoi piedi, il Pontefice pensa alle mamme dei soldati russi e ucraini.
Papa Francesco e il pensiero a tutte le vittime del mondo
L’Udienza Generale del mercoledì della Settimana Santa prepara alla morte di Gesù, al momento in cui si compie la Scrittura. Un momento forte e significativo, il più intenso per i Cristiani. Sulla Croce Gesù dimostra la sua umanità, soffre e invoca il Padre. E in quel momento, affidandosi a Dio, il Signore invita tutti a non perdere le speranze anche nei momenti più difficili. In questo contesto, però, Papa Francesco rivolge il suo pensiero a tutte le vittime di guerra e prega per tutti colori che sono morti sulle ‘croci’ delle guerre, delle carestie e delle persecuzioni. Contemplando la Passione di Gesù, il Santo Padre pensa a tutti coloro che sono morti ingiustamente e che sono sacrificati ogni giorno a causa dei conflitti.
“Ricordo in modo particolare – sottolinea Papa Francesco – tutte le vittime dei crimini di guerra. E mentre invito a pregare per loro, eleviamo una supplica a Dio affinché i cuori di tutti si convertano“. Il Pontefice rievoca nel corso dell’Udienza Generale gli ultimi istanti della vita di Gesù. Ripercorre i momenti accaduti al Calvario e si sofferma sulla figura di Maria, madre che vede il figlio morire ingiustamente. Con questo pensiero il Santo Padre richiama all’attenzione di tutti sulle tante mamme che hanno dovuto sopravvivere alla morte di un figlio. E in particolare le madri dei militari morti in guerra, come tutti quelli che oggi continuano ad arrivare dalla Russia e dall’Ucraina. A queste mamme Papa Francesco ha rivolto in più occasioni il suo pensiero.
La sua preghiera e quest’oggi ricorda: “Guardando Maria, la Madonna, davanti alla Croce il mio pensiero va alle mamme: alle mamme dei soldati ucraini e russi che sono caduti nella guerra. Sono mamme di figli morti. Preghiamo per queste mamme“. In questo clima che introduce alla festa di Pasqua, il Pontefice esorta ad avere cura di quanti soffrono e chiede di portare nel cuore sempre le sofferenze dei malati, dei poveri, degli emarginati: “affinché il Cristo, con la sua Resurrezione, conceda a tutti la pace, la consolazione e le benedizioni“. Al termine dell’Udienza Generale, prima di congedarsi da Piazza San Pietro, Papa Francesco ricorda la Giornata Mondiale dello Sport per la Pace e lo Sviluppo, indetta dalle Nazioni Unite, che si celebrerà domani 6 aprile. A tal proposito il Santo Padre auspica che la ricorrenza: “contribuisca a intensificare i propositi di solidarietà e atteggiamenti di amicizia e condivisione fraterna“.