Cannes 2023, “Barbie” e “Oppenheimer” i due grandi assenti: svelati i motivi
Edizione da record, soprattutto per l'Italia con tre film concorso, che però deve far fronte a due grandi assenze
Luci puntate sul Festival di Cannes 2023, che avrà luogo tra il 16 e il 27 maggio ma che dovrà fare a meno di due grandi titoli. Con l’annuncio del programma, infatti, è stata ufficializzata l’esclusione di Barbie e Oppenheimer dalla kermesse: ecco le reali motivazioni.
Manca meno di un mese dalla partenza del Festival di Cannes 2023. La 76° edizione della kermesse si appresta ad entrare nella storia, soprattutto sul fronte italiano. Il nostro Paese è difatti riuscito a piazzare ben tre lungometraggi nella sezione ufficiale, che si contenderanno la Palma d’Oro, ovvero Il Sol dell’Avvenire di Nanni Moretti, La chimera di Alice Rohrwacher e Rapito di Marco Bellocchio.
Anche fuori concorso, i grandi titoli non mancano. La kermesse aprirà difatti con Jeanne du Barry, di e con Maiwenn che vedrà coinvolto anche Johnny Depp. Alla Croisette arriverà anche Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese. Ciononostante, Thierry Frémaux non è riuscito a portare due tra i titoli più attesi del 2023: Barbie e Oppenheimer.
L’attesissimo lungometraggio diretto da Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling e la pellicola storico-biografica di Christopher Nolan, che ripercorrerà la nascita della bomba atomica, sono tra i maggiori rimpianti di Frémaux per questa edizione. Ma qual è il motivo della loro assenza?
Festival di Cannes 2023, i reali motivi dietro l’assenza di Barbie e Oppenheimer: parla Thierry Frémaux
Diversi l’uno dall’altro ma ugualmente attesi, Oppenheimer e Barbie non saranno presentati al Festival di Cannes 2023, che avrà come madrina Chiara Mastroianni. Una notizia sofferta, come dimostra lo stesso annuncio del Direttore Generale della kermesse, Thierry Frémaux. Quest’ultimo, che di recente ha ufficializzato il programma della 76° edizione, ha avuto modo di spiegare i motivi dell’esclusione di entrambi i progetti, tra i più attesi del 2023.
“I miei due rimpianti quest’anno sono Oppenheimer e Barbie, – ha ammesso Frémaux, che ha poi proseguito la sua dichiarazione, spiegando – ma nessuno dei due sarà pronto entro maggio.” Nonostante le prime immagini di entrambi i progetti siano trapelate nel corso dei mesi precedenti, infatti, l’uscita di entrambe le pellicole è stata fissata in piena estate, a distanza di due mesi dalla kermesse francese. Entrambi i progetti saranno distribuiti nelle sale statunitensi a partire dal prossimo 21 luglio 2023. Per quanto riguarda il lungometraggio incentrato sulla Bambola Mattel, in Italia arriverà invece il 20 luglio mentre per Oppenheimer dovremo aspettare il 23 agosto.
Un’edizione da record
Nonostante queste grandi assenze, l’edizione 2023 del Festival di Cannes si appresta ad essere ricordata anche come quella più “rosa” delle precedenti. In corsa per la Palma d’Oro, infatti, sei dei diciannove film in concorso sono diretti da registe donne, uno dei quali è il già citato La chimera di Alice Rohrwacher. Gli altri sono: Club Zero di Jessica Hausner; Les filles d’Olfa di Kaouther Ben Hania; Anatomie d’une chute di Justine Triet; L’été dernier di Catherine Breillat e Banel et Adama di Ramata-Toulaye Sy (opera prima della regista). Ad ora, solo due film diretti da registe donne si sono aggiudicati il premio più ambito, ovvero Lezioni di piano di Jane Campion e Titane di Julia Ducournau.