Moto GP, Bagnaia ancora sulla ghiaia: cosa è successo?
Il pilota Ducati è incredulo davanti alla caduta che lo porta ancora fuori dalla zona punti
Brutto colpo per Francesco Bagnaia che al Moto GP di Austin è costretto al ritiro dopo una caduta proprio quando era in testa alla gara. Il secondo zero della stagione 2023 per il ‘Pecco‘ che, questa volta, appare particolarmente incredulo rispetto a quanto successo al Gran Premio delle Americhe.
Sembrava una sfida vincente quella che aveva portato il campione uscente del 2022, Francesco Bagnaia, in testa alla colonna di moto al Moto GP di Austin. Eppure, il Gran Premio delle Americhe si è concluso con un risultato tutt’altro che entusiasmante per il ‘Pecco‘ che porta a casa, per la seconda volta di seguito, zero punti. Una scivolata ‘maledetta’, arrivata quando il pilota della Ducati ufficiale dominava la gara. Così dopo la sorprendente vittoria nella gara di esordio in Portogallo, il Campione del Mondo resta fermo a 53 punti.
Lo stupore di Francesco Bagnaia
La domenica, 16 aprile, ad Austin non si è conclusa in maniera aspettata per Francesco Bagnaia. Il pilota della Ducati ufficiale ha concluso il suo Gran Premio delle Americhe nella ghiaia, dopo aver perso il controllo della sua moto mentre dominava la gara. Il ‘Pecco‘ ha lasciato la strada libera ad Alex Rins, che lo insidiava dalla seconda posizione, consegnandogli la prima vittoria di stagione. Tuttavia, se l’errore di Termas de Rio Hondo si era concluso con un’ammissione di colpa da parte del pilota di Torino, la scivolata sul circuito di Austin lascia incredulo anche il ‘Pecco‘. Come riporta Motor Sport, infatti, al termine del Moto GP delle Americhe, Bagnaia ha dichiarato di essere particolarmente arrabbiato per quanto accaduto e ammette di essere totalmente sicuro di non aver commesso errori.
Il Campione della Ducati ha raccontato di essere caduto proprio mentre si trovava nel pieno controllo della sua moto. La caduta di conseguenza si potrebbe attribuire ad un problema tecnico, qualcosa da individuare e risolvere, insomma. Perché, come avrebbe dichiarato Francesco Bagnaia alla stampa: “Abbiamo la moto migliore, è quella che tutta la griglia vuole“. Intanto questo intoppo ha fatto totalizzare il secondo zero di stagione al Campione del Mondo, sembra quasi paradossale. In due week-end, intanto, sono ben 45 i punti persi e il ‘Pecco‘ accenna pure alla possibilità di andare uno o due decimi più lenti per capire tutto quello che succede in pista. Confermando di essere certo di avere la migliore moto in assoluto e considerando la Desmosedici GP23 il top, il ‘Pecco‘ si dice solo desideroso di capire su cosa occorre intervenire per confermarsi i migliori.
La classifica al Moto GP di Austin
Del resto, guardando al week-end nel complesso, Bagnaia ha avuto un andamento più che positivo per far credere che si potesse ottenere la doppietta dopo la vittoria in Portogallo. Eppure, ironia della sorte, una doppietta c’è stata (se vogliamo definirla così) ma fuori dalla zona punti. A vincere, invece, il Moto GP delle Americhe è Alex Rins, lo spagnolo del team LCR ha conquistato la sua prima vittoria con la Honda, a seguito di una prestazione degna di nota. Sale sul podio un’altra ‘rossa’ quella di Luca Marini che porta la Ducati del team Mooney VR46 sul secondo gradino del podio davanti alla Yamaha di Fabio Quartararo che ha superato sul rettilineo. Quello che salta all’occhio di questo Moto di GP di Austin è sicuramente il numero di cadute ottenute. Difatti, al traguardo sono arrivati soltanto 14 piloti rispetto ai 22 partiti.
Non solo Francesco Bagnaia, dunque. Anche Jorge Martin e Alex Marquez caduti nel corso del primo giro, Aleix Espargarò scivolato da solo, così come i due piloti KTM Brad Binder e Jack Miller. E a pochi giri dalla fine, la bandiera a scacchi non è sventolata neanche per Takaaki Nakagami e Stefan Bradl. In zona punti, invece, ai piedi del podio è arrivata la prima Aprilia RS-GP di Maverick Vinales. Quinto posto per l’Aprilia del team RNF di Miguel Oliveira. Sesto posto per Marco Bezzecchi, che si conferma attualmente in testa alla classifica generale del mondiale con 64 punti. Settimo Johann Zarco e nella top-ten altri due italiani, Franco Morbidelli, seguito da Fabio Di Giannantonio, entrambi piloti del team Gresini. Archiviata anche la gara di Austin, il Moto GP torna il prossimo 30 aprile presso il Circuito di Jerez de la Frontera in Spagna.