Gli inglesi ammirano Kate Middleton, ma gli esperti hanno trovato un altro motivo per farlo. L’anno scorso il principe William ha tenuto un discorso storico in Giamaica, denunciando la schiavitù come “ripugnante”. Harry e Meghan hanno accusato la Famiglia Reale di razzismo e re Carlo III ha accettato di collaborare con una ricerca per comprendere il ruolo della monarchia nella tratta degli schiavi. Ma proprio tra gli antenati della principessa del Galles ci sarebbe una delle maggiori attiviste nel campo.
Il commercio di schiavi che i monarchi britannici hanno sostenuto con profitto durante il XVII e XVIII secolo ha scatenato diverse reazioni del Regno Unito. In tanti, infatti, hanno puntato il dito contro l’attuale re Carlo III ed i suoi famigliari. Il principe William si è spinto a sottolineare la propria estraneità soprattutto dopo le affermazioni del fratello Harry nel salotto televisivo di Oprah Winfrey. Durante l’intervista, infatti, il principe Harry ha lanciato un’accusa di razzismo contro la Famiglia Reale affermando che un parente – senza farne il nome – aveva speculato sul colore della pelle del piccolo Archie. Di recente, però, lo storico Andrew Roberts si è scagliato in difesa della Famiglia Reale affermando che “non c’è giustificazione per incolpare Carlo III per le azioni di Carlo II“. La Corona, infatti, può condannare apertamente la schiavitù ed il razzismo, ma non avrebbe senso addossarsi le colpe per gli eventi del passato.
Al contrario Kate Middleton potrebbe vantare un antenato con un ruolo chiave nel movimento che portò all’abolizione della schiavitù nell’impero britannico nel 1837 e negli Stati Uniti nel 1865. Il Daily Mail ha scoperto che una lontanissima zia di Kate Middleton, Harriet Martineau, divenne “la più grande abolizionista americana“. L’influenza di questa donna sui presidenti degli Stati Uniti James Madison e Andrew Jackson, infatti, alla fine avrebbe portato all’atto con cui Abramo Lincoln ha firmato la dichiarazione che ha liberato dalla schiavitù moltissime persone. Tra queste anche un antenato materno della stessa Meghan Markle di nome Stephen Ragland.
L’antenata di Kate Middleton che ha combattuto per l’abolizione della schiavitù
Lo storico Michael Reed ha scoperto la strana connessione che lega il passato delle due cognate. Egli ha affermato che sebbene Harry e Meghan si ergano a paladini contro il razzismo nella famiglia reale, la principessa del Galles ha un’antenata che ha combattuto una “vera la battaglia per liberare gli schiavi in America“. Ma chi era Harriet Martineau? Anche se il suo nome non è molto celebre nell’odierna Gran Bretagna, ha avuto una vita notevole. Figlia del produttore tessile di Norwich Harriet Martineau, era una formidabile sociologa e riformatrice sociale. Vissuta in età vittoriana, godeva anche di amicizie importanti, come quella con Florence Nightingale, considerata la madre dell’infermieristica moderna.
L’antenata di Kate Middleton, secondo la ricerca dello storico, avrebbe lottato contro i pregiudizi per ritagliarsi una carriera come scrittrice, stringendo amicizia con noti personaggi tra cui Charles Dickens, il poeta William Wordsworth ed i fratelli Darwin. La stessa regina Vittoria era una sua ammiratrice e le riservò un posto alla sua incoronazione. In seguito si trasferì in Georgia, dove si interessò alla condizione degli schiavi e da lì si dedicò attivamente a smuovere l’opinione pubblica. Il ricercatore afferma che le sue idee influenzarono i presidenti americani. Quando Lincoln approvò il tredicesimo emendamento che aboliva la schiavitù, accolse la notizia con gioia. La Martineau scrisse che era “un giorno che non si sarebbe dimenticato presto“.
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