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Berlusconi migliora, Ronzulli: “Tornerà presto in politica”

Un nuovo bollettino medico del professor Zangrillo fa il punto sulle condizioni di salute del presidente di Forza Italia

Silvio Berlusconi si trova ancora ricoverato in ospedale, al San Raffaele di Milano, da quasi 20 giorni. Venerdì 21 aprile, si riferisce nell’ultimo bollettino medico, “il quadro clinico del presidente Berlusconi appare in lento ma progressivo miglioramento. Proseguono le cure e il monitoraggio delle funzionalità d’organo“.

Ad aver diramato uno dei non molti bollettini finora redatti è stata l’équipe medica dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano. I sanitari hanno in cura Berlusconi in un reparto di degenza ordinaria, dopo che domenica scorsa 16 aprile l’ex premier è potuto uscire dal reparto di terapia intensiva in cui si trovava dal 5 aprile.

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Licia Ronzulli, 47 anni, e Silvio Berlusconi, 86. Foto Ansa/Matteo Bazzi

Berlusconi e il Papa

Ovvero, per una mera coincidenza, quasi in concomitanza con l’ospedalizzazione di papa Francesco al policlinico Gemelli di Roma. Lì il Pontefice era rimasto ricoverato dal 30 marzo al 1 aprile a seguito di un’infezione respiratoria. Silvio Berlusconi deve invece affrontare un’infezione seguita alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre.

E a causa della quale ha dovuto subire sedute di chemioterapia già dai primi giorni di ricovero dopo il 5 aprile scorso. Berlusconi e Jorge Mario Bergoglio sono nati nello stesso anno, il 1936, e nei prossimi mesi compiranno 87 anni. Il fondatore di Forza Italia però prima del Papa: il 29 settembre (lo stesso giorno del suo avversario politico Pier Luigi Bersani). Francesco li compirà invece il 17 dicembre, meno di 3 mesi dopo.

Da Zangrillo a Orazio Fascina

A firmare l’aggiornamento dell’ultimo bollettino medico del 21 aprile è stato Alberto Zangrillo, medico personale dell’ex premier. Zangrillo è anche il responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele. Oltre a lui ha firmato il bollettino Fabio Ciceri: il primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia.

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Alberto Zangrillo. Foto Ansa/Mourad Balti Touati

Si apprende intano che Orazio Fascina, padre della compagna di Silvio Berlusconi, Marta, è arrivato all’ospedale San Raffaele di Milano. L’uomo ha fatto ingresso al nosocomio entrando da via Olgettina 60 a bordo di un van. Ai giornalisti che gli hanno chiesto come stesse andando ha rivolto un sorriso senza rilasciare dichiarazioni. Dal giorno del ricovero, le 33enne Marta Fascina, deputata di Forza Italia, nessuno l’ha mai vista lasciare l’ospedale. Il padre Orazio è entrato e uscito spesso per stare vicino alla figlia.

Berlusconi “Tornerà in politica

Ma il fondatore di Forza Italia tornerà a fare politica attiva dopo la batosta della leucemia che lo ha portato al ricovero? “Che Silvio Berlusconi torni a fare politica è praticamente scontato” ha riposto ai cronisti la capogruppo al Senato di Forza Italia, Licia Ronzulli. “Noi siamo molto rispettosi della sua salute. Come avete notato, io ho deciso di mantenere un livello bassissimo di comunicazione in merito. Credo sia doveroso nei confronti dei medici e degli operatori che dal 5 aprile si occupano della salute del nostro presidente” ha aggiunto.

E quindi credo sia più corretto rimanere in silenzio“. “Ovviamente, noi ci auguriamo che torni presto ad occuparsi del partito. C’è la manifestazione di Forza Italia del 5 e 6 maggio, noi lo aspettiamo. Ovviamente, compatibilmente con le condizioni di salute che vengono prima di ogni cosa e questo vale per tutti e, se non sarà possibile, noi gli faremo sentire tutto il nostro affetto dalla platea e dal palco“.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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