Il regno “breve e turbolento” di Carlo III potrebbe finire presto nelle mani di William
L'incoronazione avrà luogo solo il prossimo 6 maggio, ma gli astrologi prevedono una fine a breve
Il prossimo 6 maggio avrà luogo l’attesissima incoronazione di re Carlo III e della moglie Camilla. I preparativi fervono mentre Londra si prepara ad accogliere un enorme numero di persone provenienti dal Regno Unito e dal resto del mondo. La cerimonia, a cui il Regno non assiste da 70 anni, secondo un opinionista potrebbe essere ripetuta prima di quanto si possa credere, e naturalmente per l’erede designato: il principe William.
Come riporta il Mirror, Patrick Arundell, famoso opinionista e astrologo inglese, è convinto del fatto che il regno di Carlo III potrebbe durare pochissimo, addirittura un solo anno. L’attuale monarca, che ha atteso per 74 anni il momento dell’ascesa al trono, potrebbe decidere presto di cedere il posto al figlio maggiore, il principe William. Per Arundell, dunque, il principe di Galles potrebbe ricevere il potere dal padre entro l’inizio dell’estate o nel prossimo 2024.
Già da ora, infatti, ritiene che il Re starebbe combattendo un importante dissidio in cui si scontrano il suo senso del dovere ed il sui “senso di turbolenza interiore“. Anche il figlio maggiore della regina Camilla ha affermato in una recente intervista che accettare questo ruolo a questa età non è semplice per la madre. Il Sovrano, d’altronde, ha già dovuto affrontare importanti pressioni e delicate questioni da quando è salito al trono. D’altra parte, invece, ha ottenuto importanti successi e un recente sondaggio riporta che per più della metà del Paese la Famiglia Reale è degna di approvazione.
Il regno di Carlo III sarà breve in favore del principe William?
Così, anche se adesso il Regno Unito si sta preparando all’incoronazione, vero o no che sia, c’è chi si prepara all’abdicazione di Carlo III. Fin da prima della morte della regina Elisabetta alcuni esperti di faccende royal ritenevano che l’allora erede al trono avrebbe lasciato spazio al figlio. Erano molti gli inglesi che chiedevano un sovrano più giovane e al passo coi tempi. Ad oggi il Re è riuscito a guadagnare la fiducia di tanti sudditi, ma c’è sempre chi pensa che il suo regno sarà breve. Patrick Arundell ha dichiarato che ci sono forti opposizioni che si scontrano con il suo intento di riformare la monarchia e tenere insieme il Regno Unito. Questo regno, che per lui sarà “breve e turbolento“, potrebbe presto essere ereditato dal principe William. A qualche mese dalla scomparsa della regina Elisabetta, infatti, Carlo III deve ancora fare i conti con difficili situazioni istituzionali.
Attualmente, infatti, deve gestire “profondi impegni, risorse condivise e lasciti, anche per quanto riguarda le casse pubbliche o la gestione del patrimonio della sua defunta madre“. Per questi motivi, continua l’esperto, non sarebbe una sorpresa “se all’inizio dell’estate del 2024 Carlo lasciasse il posto a suo figlio William“. Alle questioni che Carlo III deve affrontare nel Regno Unito, inoltre, si aggiungono i Paesi che vogliono chiedere l’indipendenza dal Commonwealth e la delicata situazione con il figlio minore, il principe Harry. Intanto manca sempre meno all’evento che si preannuncia essere un miscuglio di tradizioni secolari e tocchi moderni, voluti proprio da re Carlo III e dalla moglie Camilla.
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