Dall’olio al burro struccante: quali prodotti usare per la skincare

Cosa utilizzare per la skincare? Un suggerimento sempre più gettonato arriva dalla K-Beauty, che non può fare a meno di olio e burro struccante. Ma come funzionano e a cosa servono?

Per un’accurata skincare è importante conoscere la propria pelle, capire di cosa ha bisogno e di conseguenza come trattarla. Per questo motivo non tutte le soluzioni generiche possono fare al caso nostro, anche quando si tratta di rimuovere il make-up. Il primo passaggio per ogni skincare che si rispetti è sempre la detersione. In questo caso è necessario scegliere un valido struccante che possa rimuovere non soltanto le tracce di make-up dal nostro viso, ma anche altri elementi di disturbo (come ad esempio tracce di smog per chi ha trascorso molto tempo fuori casa).

A complicare ulteriormente il primo step è l’utilizzo di prodotti waterproof, che come lascia intendere la parola in sé cercano di resistere anche all’acqua. Oltre a rimuovere gli strati di sporcizia dalla nostra pelle, un valido struccante deve al tempo stesso aiutare e nutrire il nostro viso, senza indebolirlo. Per questo è necessario conoscere i prodotti che scegliamo come componenti della skincare e a seguire ci soffermeremo soprattutto su due alternative che forse finora avevate completamente ignorato (o semplicemente non conoscevate): l’olio e il burro struccante.

Olio struccante: a cosa serve

Si torna a parlare di olio struccante, un prodotto di bellezza che piace anche alla K-Beauty e viene solitamente utilizzato per la doppia detersione. Già apprezzato particolarmente dalle geishe per rimuovere strati difficili di make-up, l’olio struccante prevede un’applicazione diretta sulla pelle senza utilizzo di dischetto struccante e similari. Solitamente la formulazione di questo prodotto è utile soprattutto a chi soffre di pelle secca e sensibile (ma non disdegna neppure chi soffre di pelle grassa) e ha bisogno di idratarla e nutrirla al meglio. È talmente efficace da rimuovere anche prodotti oleosi come ad esempio creme solari (utilissime tutto l’anno, ma d’estate ancor di più).

A cosa servono, quindi, gli oli struccanti? Oltre a pulire la pelle, le regalano maggiore morbidezza ed elasticità. Non lasciano residui, ma agiscono in profondità rendendo la pelle più idratata e setosa. Solitamente questo prodotto è disponibile anche in due formati diversi: direttamente olio oppure balsamo (o detto anche burro) che si trasforma in olio quando entra in contatto con la pelle. Amatissimo dalla K-Beauty, l’olio struccante è ritenuto un prodotto indispensabile per la cura della pelle, da applicare a mani nude sulla pelle del viso. Basterà applicarla nelle zone interessate e massaggiare con movimenti circolari, soprattutto dov’è presente più make-up. Dopodiché risciacquare con acqua tiepida e tamponare il viso con un asciugamano pulito.

Il burro struccante è davvero efficace come dicono?

Molto simile, ma forse meno conosciuto, è il burro struccante, detto anche balsamo. Anche questo prodotto è adatto alla skincare e aiuta nella prima fase di detersione. Così come l’olio, anche il burro struccante aiuta ad eliminare le tracce di impurità. Tuttavia questo prodotto nasce soprattutto per chi soffre di pelle sensibile e ha bisogno di utilizzare prodotti poco aggressivi, che non causino irritazioni e arrossamenti. In genere, il burro struccante è composto da elementi che hanno una funzione emolliente e lenitiva, per cui fungono da calmante per la pelle.

Questo prodotto si può applicare su tutto il viso, incluse le zone più sensibili come può essere il contorno occhi. Ad oggi sono tantissimi i brand che hanno proposto le proprie alternative beauty sul mercato. Uno dei più gettonati e conosciuti è sicuramente il Clinique Take The Day Off Ceansing Balm, balsamo struccante che si trasforma in olio a contatto con la pelle.