David di Donatello 2023, ecco a chi andrà il Premio alla Carriera: svelato il nome
Ad alcune settimane di distanza dalla cerimonia di premiazione, è stato svelato il nome tanto atteso
La cerimonia dei David di Donatello 2023 si terrà il prossimo 10 maggio ed è stato annunciato di recente il Premio alla Carriera. A svelare il nome di chi stringerà il prestigioso riconoscimento è stata Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.
Tutto pronto per l’edizione 2023 dei Premi David di Donatello. Lo scorso 30 marzo, attraverso la conferenza stampa presso gli studi di Viale Mazzini, sono state annunciate le candidature. Tra i progetti più titolati, spiccano Esterno notte di Marco Bellocchio (con 18 nomination), Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch e La stranezza di Roberto Andò, entrambi con 14 candidature.
Era rimasta in sospeso la voce relativa al Premio alla Carriera che, di recente, ha trovato la sua personalità da omaggiare. Di recente, infatti, Piera Detassis ha annunciato il nome tanto atteso. La Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello ha riportato la decisione presa in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Francesco Giambrone, Francesco Rutelli, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti. Ecco dunque di chi si tratta.
David di Donatello 2023, chi vincerà il Premio alla Carriera: ecco il nome
Il prossimo 10 maggio avrà luogo la cerimonia dei David di Donatello 2023. La premiazione assisterà nuovamente alla conduzione di Carlo Conti, che vedrà al suo fianco Matilde Gioli. L’evento, inoltre, si terrà nella nuova cornice degli Studi Lumina, in partnership con Cinecittà. Intanto, mentre la manifestazione prende forma, un nuovo tassello della 68° edizione è stato svelato: il Premio alla Carriera. Piera Detassis, in accordo con il Consiglio Direttivo hanno così sentenziato: il riconoscimento andrà a Marina Cicogna.
“Protagonista fiera e anticonformista, intellettuale e avventuriera del cinema e dell’arte” – ha spiegato Piera Detassis, che ha proseguito – Marina Cicogna, nata in una famiglia intessuta di passione per la settima arte, ha segnato senza alcun dubbio la storia del nostra cinematografia e del costume.
La Presidente e Direttrice ha poi aggiunto, in merito alla celebre produttrice cinematografica: “Ribelle chic, pioniera in un lavoro, quello del produttore, tutto maschile, ambasciatrice del nostro cinema per Film Italia, fotografa e viaggiatrice eccellente, icona della Made in Italy, Cicogna ha brillato per il suo genio nell’individuare talenti non conformi e ci ha regalato titoli da storia del cinema come L’uomo del banco dei pegni e Belle de jour, C’era una volta il West, Teorema, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, La classe operaia va in Paradiso, Mimì Metallurgico e Metti, una sera a cena. Un David alla Carriera che siamo onorati di consegnare a una donna unica e visionaria.”
Marina Cicogna, arriva la sua autobiografia
Tra le personalità più importanti del cinema nostrano, Marina Cicogna ha prodotto alcuni tra i capisaldi della filmografia italiana. Nel 1971 ha ottenuto il Premio Oscar al Miglior Film Straniero, per aver prodotto Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto diretto da Elio Petri.
Il prossimo 2 maggio, a pochi giorni dalla cerimonia dei Premi David, uscirà inoltre delle librerie la sua autobiografia, Ancora spero, edita Marsilio. L’opera ripercorrerà la vita di colei che è stata definita come la prima produttrice di Europa, nota per scelte mai convenzionali.