Come usare la piastra senza danneggiare i capelli secondo gli esperti
Bisogna preparare il capello ad un'esposizione aggressiva come può essere una fonte di calore: i consigli degli esperti per evitare di danneggiare il capello
Quante volte possiamo usare la piastra senza danneggiare i nostri capelli? A rispondere sono gli esperti, che regalano alcuni consigli e spunti per proteggere al meglio la nostra chioma dalle fonti di calore.
Quante volte possiamo usare la piastra senza danneggiare i nostri capelli? La risposta arriva dagli esperti, che hanno cercato di raggruppare tutti i consigli più utili per prenderci cura della nostra acconciatura senza dover rinunciare alla messa in piega. C’è chi preferisce una piega estremamente liscia e lucente e chi invece preferisce l’effetto mosso. Per ottenere il risultato più efficace il più delle volte è necessario ricorrere a tool di bellezza che possono danneggiare i nostri capelli, soprattutto perché spesso utilizzati in modo sbagliato oppure in modo eccessivo.
Il primo errore che spesso si commette è di utilizzare la piastra senza prima aver preparato il capello. Ad esempio: quante volte utilizzate il termoprotettore? Se la risposta è: “termo-cosa?”, allora è bene fare un passo indietro e spiegare a cosa serve. Il termoprotettore serve a proteggere il capello dall’aggressività del calore della piastra ed evitare che quindi si spezzi. In genere, questo prodotto va utilizzato sui capelli asciutti oppure prima di asciugarli con il phon. Inoltre, utilizzando il termoprotettore si può prevenire la fuoriuscita di doppie punte. Sembra una doppia vittoria, non trovate? Scopriamo cosa ne pensano gli esperti dei tool di bellezza ad alta temperatura e come utilizzarli nel modo corretto per evitare danni.
Quante volte usare la piastra senza danneggiare i capelli: i consigli degli esperti
Quante volte si può usare la piastra senza danneggiare i capelli? A rispondere sono gli esperti Jason Lee, parrucchiere di Mela&Kera e Aaron Grenia di IGK Hair Care, intervistati da Byrdie. Il primo consiglio è quello di valutare la tipologia del vostro capello, perché non sono tutti uguali a partire dalla quantità: più capelli avremo, più sarà necessario utilizzare la piastra. Il consiglio degli esperti in ogni caso è quello di non abusare dei tool di bellezza con fonti di calore. In questo caso, la quantità massima è di due/tre volte a settimana.
Un altro consiglio, soprattutto per chi ha o vuole i capelli ricci e quindi costretto ad utilizzare temperature più alte, è quello di rendere i capelli più idratati. Indispensabile è, come già detto, il termoprotettore. Anche Jason Lee ha precisato: “I capelli ricci tendono a richiedere più idratazione, quindi i prodotti che contengono burro di karité oppure oli come quello di ricino e di jojoba sono perfetti per preparare i capelli prima dello styling termico. Usa un buon balsamo live-in per aiutare a districare e preparare i capelli“.
Chi ama i capelli mossi, invece, può ridurre al minimo i danni utilizzando una spazzola per capelli asciutta allungando l’onda, a detta di Jason Lee. Per i capelli lisci, invece, l’hairstylist spiega che più sono i fini i capelli, più bassa dovrà essere la temperatura della piastra per evitare di danneggiarli. Grenia, invece, suggerisce di ridurre l’utilizzo in generale di strumenti con fonti di calore. “Se sei preoccupato per i danni o stai cercando un rimedio per i capelli danneggiati, è importante dare ai tuoi capelli una pausa dagli strumenti caldi il più spesso possibile. Detto questo, se sei una persona che preferisce usare quotidianamente uno styler termico, assicurati di utilizzare prodotti e ingredienti veramente riparatori e usa sempre un termoprotettore“.